The Last of Us 2: ci sono aggiornamenti sulla produzione della prossima stagione

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Di Arianna

La prima stagione di The Last of Us trasmessa dalla HBO ad inizio anno è stata un successone, tale da essere candidata a 24 Emmy, tra cui quello per la categoria Outstanding Drama Series. Ovviamente tutti si stanno chiedendo quando la serie tornerà e proseguirà con una seconda stagione con The Last of Us 2.

The Last of Us 2: ci sono aggiornamenti sulla produzione della prossima stagione

Come sappiamo, a causa dei lunghi scioperi della WGA e della SAG, molte produzioni sono state sospese quest’anno, ma sembra che le cose stiano tornando al loro posto adesso che sono terminati. Infatti, secondo quanto riporta Variety, la seconda stagione di The Last of Us entrerà presto in produzione.

A quanto riporta la fonte, The Last of Us dovrebbe entrare in fase di produzione con la seconda stagione a partire dal 12 febbraio. Lo showrunner Craig Mazin ha condiviso la data di inizio della produzione durante “A Night in the Writers’ Room”, un panel a cui hanno partecipato scrittori di grandi show come The Last of Us, The Morning Show, The Curse, The Gilded Age, Silo, The Diplomat e Justified: City Primeval. Ma effettivamente, quando potremo vedere la seconda stagione di The Last of Us?

Sebbene sia stata rivelata la data di inizio della produzione di The Last of Us, al momento non è chiaro quando la serie tornerà. Mazin ha partecipato al podcast The Awardist di Entertainment Weekly ad inizio anno e ha parlato della preparazione della nuova stagione prima degli scioperi.

“Siamo stati in grado di tracciare la mappa di tutta la seconda stagione”, ha detto Mazin. “Ho anche scritto e consegnato la sceneggiatura del primo episodio e l’ho inviata [alla HBO] intorno alle 22:30 o 22:40, proprio prima della mezzanotte e dell’inizio dello sciopero”.

Mazin ha fatto notare che, grazie alla pianificazione di The Last of Us 2 e alla conclusione della prima sceneggiatura, la serie sarà in grado di mantenere “i membri della troupe in linea” impiegati e al lavoro durante lo sciopero.

“Credo che stia diventando quasi una certezza che non saremo in grado di iniziare [le riprese] quando speravamo di farlo, il che è sconvolgente. Siamo tutti pronti a partire. Questo è ciò che siamo nati per fare. Questo è il modo in cui non solo scegliamo di vivere le nostre vite, ma credo che siamo costretti a farlo. Altrimenti, perché diavolo faremmo questo lavoro folle? Posso assicurarvi che non è per i soldi”.

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