Il 27 Febbraio 1984 i Queen pubblicano “The Works”. L’album venne registrato in parte a Los Angeles, dove realizzarono le tracce di base e improvvisarono con chiunque si trovasse a passare nel loro studio, per poi terminare il lavoro nei Musicaland Studios di Monaco di Baviera. In questo disco i sintonizzatori, già usati nei due album precedenti, non sono più lo strumento principale.
Fungono più da supporto per il nuovo sound che si orienta verso nuovi orizzonti musicali. Radio GaGa’ e ‘Machines (Back to Humans) ne sono l’esempio più lampante. The Works riscosse molto successo, soprattutto nel Regno Unito, dove in una sola settimana arrivò al 2° posto in classifica e rimase nella Top 10 per ben 4 settimane consecutive. Le recensioni dell’album, furono molto positive; anche lo spietato Rolling Stone concesse al disco 3 stelle su 5.
La tracklist di The Works
1. Radio Ga Ga (5:49)
2. Tear It Up (3:28)
3. It’s A Hard Life (4:08)
4. Man On The Prowl (3:28)
5. Machines (Back To Humans) (5:10)
6. I Want To Break Free (3:20)
7. Keep Passing The Open Windows (5:21)
8. Hammer To Fall (4:28)
9. Is This The World We Created…?
Bonus tracks on 1991 remaster:
10. I Go Crazy (previously released as b-side) (3:42)
11. Radio Ga Ga (Extended Version) (6:50)
12. I Want to Break Free (Extended Mix) (7:12)
La copertina dell’album
La copertina dell’album ritrae uno scatto in un bianco e nero ed’effetto, molto raffinato. e’ stato realizzato da George Hurrell, grande fotografo delle dive del muto come Greta Garbo, Rita Hayworth. Freddie apprezzava molto la sua tecnica di utilizzo delle luci e delle ombre, in forte e drammatico contrasto. Seri, ma allo stesso tempo con una posa rilassata. Lo sguardo dritto verso l’obiettivo le loro ombre proiettate sulla parete bianca. I quattro trasmettono sicurezza e convinzione , forza e carattere, grinta e fascino da vendere.
Sono pronti per aggredire il palco, e riempirlo di quella magia che solo loro sapevano trasmettere. Sul retro della copertina, si vedono gli ingranaggi e i meccanismi tratti dal film Metropolis. La scenografia e l’ ambientazione del video di Radio GaGa, fanno da sfondo ai volti di Freddie, Roger, Brian e John. L’ impatto visivo è straordinario e affascinante, ricoperto da un velo di mistero e seduzione, sempre vincente per originalità e perfezione nella sua semplicità.
Ilaria Cipolletta
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