Elegante e dalla pelle diafana che la fa essere simile ad una ninfa: ecco chi è Tilda Swinton, attrice britannica, popolarissima in tutto il mondo. Classe 1960, è originaria di Londra dov’è nata il 5 novembre sotto il segno dello Scorpione ed è cresciuta in un castello dell’ 800. Nonostante l’amore per il mondo della recitazione, la Swinton ha sempre scelto di lasciarsi aperte più strade per questo motivo dopo il liceo ha deciso di iscriversi all’università. L’attrice britannica, inoltre, possiede una laurea in Scienze Politiche.
La passione per il mondo dell’arte, non sembra che l’abbia ereditata dalla sua famiglia dal momento che discende da una lunga stirpe di militari. Il padre, infatti, maggiore Sir John Swinton è stato generale delle Guardie Scozzesi, mentre sua madre, Giuditta Balfour, Lady Swinton, era australiana.
Lo sapevate che Tilda Swinton è andata in classe con Lady Diana?
Proveniente da una ricca famiglia di tradizione militare londinese, colta e raffinata, Tilda è stata anche compagna di classe e amica di Lady Diana. All’anagrafe Katherine Matilda Swinton, ha studiato alla West Heath Girls School di Sevenoaks, nel Kent, insieme a Diana Spencer, che in seguito sarebbe diventata Principessa del Galles.
Tilda Swinton: Leone d’Oro alla carriera – Venezia 77
Attrice dall’aura celestiale e quasi aliena, Tilda Swinton al cinema ama osare e spesso “sporcarsi” con maschere grottesche ed eccessive. Più che controcorrente, come se seguisse una corrente artistica tutta sua. Nel 1998 è membro della giuria del Festival di Venezia e nel 2004 di quella del Festival di Cannes. Nel 2009 è stata presidente di giuria al Festival di Berlino e sempre nel 2009 presta la voce narrante in alcuni brani del disco The Bachelor di Patrick Wolf. Sarà proprio Venezia, in questa edizione particolare della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, segnata dal Covid, a omaggiarla con il Leone d’oro alla carriera.
La motivazione del Leone d’oro data dal maestro Alberto Barbera definisce alla perfezione l’anima artistica dell’attrice: “Tilda Swinton è unanimemente riconosciuta come una delle interpreti più originali ed intense affermatesi sul finire del secolo scorso. La sua unicità riposa su una personalità esigente ed eccentrica, una versatilità fuori del comune, la capacità di passare dal cinema d’autore più radicale a grandi produzioni hollywoodiane, senza mai rinunciare al proprio inesausto bisogno di dar vita a personaggi inclassificabili. Ogni sua interpretazione è una sfida temeraria alle convenzioni, siano esse artistiche o sociali, il frutto della necessità di mettersi continuamente in gioco senza mai accontentarsi dei risultati raggiunti, e il desiderio di esplorare risvolti inediti dei comportamenti e delle emozioni umane, che la Swinton non si limita a veicolare ma di cui offre la personificazione più sorprendente e straniante”.
Dai blockbuster a film indipendenti
La Swinton, ha preso parte in grandi interpretazioni, come in “War Requiem” (1989) al fianco di Laurence Olivier e “Edoardo II“ (1991), per il quale ha vinto la Coppa Volpi per la miglior attrice al Festival di Venezia del 1991, riscontrando grandi successi dai blockbuster come “Le cronache di Narnia” di cui tutti ricordiamo la sua interpretazione nelle vesti de “La strega”, al premio Oscar per “Michael Clayton“, “Il curioso caso di Benjamin Button“, “Doctor Strange” e “Avengers: Endgame“, a film indipendenti e d’autore come “The Souvenir” e ora “Kevin“.
La chiamano la regina del glamour; come modella ha collaborato con tanti stilisti e fotografi, come afferma l’attrice stessa: “vestirsi in maniera adatta a eventi, situazioni e ruoli è una forma d’ arte”. Musa di registi colti, simbolo di nicchie eleganti e rarefatte, la Swinton è una grande collaboratrice di Guadagnino e ultimamente del regista spagnolo Pedro Almodóvar con “The Human Voice“. Ha sempre amato trasformarsi nei ruoli a cui ha preso parte come in “Suspiria“, (remake della pellicola di Dario Argento) di Luca Guadagnino dove indossa una tunica trecentesca e porta lunghi capelli ramati nel ruolo di una strega per la seconda volta dopo al kolossal de “Le Cronache di Narnia“, ruolo non a caso scelto da Tilda, secondo lei infatti, ogni donna in cuor suo ritiene di avere una strega dentro di sé, è un modo per tenere a distanza gli uomini, per spaventarli.
Tilda Swinton e il volontariato
Per Tilda il cinema è: “vita, è la mia vera madrepatria, è la forma d’ arte più umanistica, ci invita a infilarci nelle scarpe di un’ altra persona, a vedere e sentire cosa vede e cosa sente quell’ altra persona. Ogni film che realizza questo trasferimento da se stesso a un altro è un’ esperienza che incoraggia la compassione ed è una sfida contro il pregiudizio“.
Grazie a questo spirito umano e di iniziativa la Swinton non manca di battersi dalla parte dei deboli ed emarginati, infatti, vive per più di due anni in Africa come volontaria e in “Africa Rising” di Jamie Doran, documentario che esamina il fallimento delle politiche occidentali nei confronti dell’Africa e ripensa al ruolo degli operatori umanitari occidentali nel continente, presta la sua voce narrante dando uno sguardo ai vantaggi del “Self Help” in Etiopia, un paese potenzialmente ricco di risorse.
5 curiosità sull’attrice
1 – Tilda è una musa. Gli stilisti Viktor e Rolf l’hanno scelta come musa ispiratrice.
2 – Film preferiti: “School of rock“, (2003), “Au hasard Balthazar” (1966), “Brüno” (2009), “So dove vado” (1945), “Lasciami entrare” (2008) e “Kiseye Berendj” (1998).
3 – Ha dichiarato di voler recitare in un film diretto da Alain Resnais.
4 – Vive in Scozia. Tilda vive in Scozzia con il suo compagno Sandro Kopp (un artista di un certo rilievo) e i suoi figli (gemelli), Xavier e Honor, il cui padre è il pittore e drammaturgo scozzese John Byrne.
5 – Tilda è nel video The Stars (Are Out Tonight) con David Bowie, come potete vedete qui sotto.
Giuliana Aglio
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