Ok, stavolta i Simpson hanno proprio esagerato: dopo il Coronavirus, Greta Thumberg e Donald Trump ecco che anche il ricovero dell’attore Tom Hanks sembra essere stato previsto dalla sit-com animata.

Rimaniamo ogni volta più stupiti dalle capacità di analisi sociologica che Matt Groening è riuscito a trasmettere ne i Simpson. Al punto che, dopo una serie di parallelismi “rivelatori” abbiamo iniziato a credere che la famiglia di Springfield avesse realmente qualche capacità divinatoria.

Tom Hanks ricoverato:

Vi abbiamo già raccontato come l’episodio della quarta stagione della serie, Marge in catene, fosse caratterizzato da una misteriosa influenza proveniente dall’Asia. Il virus, che nell’episodio prende il nome di Osaka Flu, per molti è diventato un’anticipazione del Coronavirus.

Tom Hanks ne i Simpson – fonte: twitter

Quindi avevamo individuato ne I Simpson delle somiglianze estreme con molti avvenimenti storici tra cui il Coronavirus. Ma non finisce qui: ora scopriamo che anche la quarantena forzata e il coinvolgimento dell’attore Tom Hanks sono nella lista delle predizioni della storica serie animata. Più precisamente nel Film del 2007.

Anche se l’isolamento nella trama dell’episoio era dovuto a cause differenti, il coinvolgimento dell’attore è un dettaglio che salta all’occhio. Infatti nella puntata Tom Hanks viene contagiato e ricoverato.
L’attore interpretava sé stesso in uno spot governativo sul “Nuovo Grand Canyon” che sarebbe sorto sui resti della cittadina di Springfield. 

Quarantena, Donald Trump, Emergenza Climatica: un’analisi della società estremamente accurata porta alla percezione di “predire” il futuro

Donald Trump e Greta Thumberg e i Simpson – fonte: google

La situazione mondiale riguardo al Coronavirus è nota a tutti ormai. Come ben sappiamo ha portato molti paesi a una quarantena obbligata. Anche questo era già stato previsto ne I Simpson. Nel Film del 2007 la famiglia Simpson e il resto di Springfield si trova all’interno di una cupola di vetro, in un isolamento forzato dal governo degli Stati Uniti. Quando tutti noi abbiamo visto quella pellicola, non ci aspettavamo sicuramente che avrebbe avuto un ruolo così profetico.

Ma si tratta, come già accennato, di “semplice” accuratezza di analisi. Ora più che mai ci è chiaro che l’emergenza sanitaria del COVID-19 è reale, ma vi rimandiamo alla lettura di un articolo che mostra come la famiglia di Springfield abbia analizzato le dinamiche di isteria di massa che abbiamo vissuto nelle scorse settimane. Per farlo ha appunto usato, come espediente narrativo, un virus. Questo ci illumina sul talento di Matt Groening nel comprendere una società, e chissà quante altre volte riuscirà a sorprenderci.

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