Tommaso Gilardoni è il secondo indagato per violenza sessuale. Lui e Leonardo La Russa avrebbero stuprato la ragazza la stessa sera mentre lei era incosciente. Tommaso ha confermato che quella sera si trovava a casa La Russa. Il padre di Gilardoni parlando della ragazza “ha fatto sesso e poi si è pentita e lo ha denunciato, può essere andata così”.
Il secondo indagato nel caso La Russa
Le indagini a carico di Leonardo Apache, accusato di violenza sessuale da una 22enne proseguono e arriva anche la conferma di un secondo ragazzo iscritto nel registro della Procura, si tratta di Tommaso Gilardoni, il secondo ragazzo presente quella notte in casa La Russa, anche lui accusato dello stesso reato. Gli investigatori, coordinati dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro, hanno avuto non poche difficoltà nell’identificazione perché la presunta vittima aveva detto che l’amico di Leonardo, indagato per violenza sessuale, si sarebbe chiamato “Dj Nico”. Le indagini dovranno appurare non solo se la ragazza sia stata violentata in stato di incoscienza, come lei ha raccontato, ma anche se quelle violenze siano avvenute in fasi diverse.
Il padre sostiene “Non penso possa fare una cosa del genere”
Il padre di Tommaso Gilardoni, Massimo, parla dell’accaduto e racconta il suo punto di vita in un’intervista a La Verità. “Mio figlio è un playboy, un piacione, ma non stupra. Sapevo che era stato in casa di La Russa quella sera. Non so di cosa lo accusino. Non penso proprio che possa fare una cosa del genere. È un ragazzo con la testa sulle spalle”. Dice di attendere la convocazione in procura per l’avviso di garanzia e non sa se il figlio abbia nominato un avvocato. “Noi siamo una famiglia perbene, per questo mi risulta strana questa storia. Mi sembra strano che lui possa avere fatto una cosa del genere”.
Massimo Gilardoni sminuisce le accuse della ragazza
Il padre Massimo difende il figlio e dice di avere dei dubbi sulla ragazza che lo ha accusato. “È un giovane molto preparato, molto avanti, so che non fa uso di sostanze stupefacenti. Le posso far vedere la lettera che mi ha mandato per il mio compleanno in cui mi ringrazia per il modo in cui l’ho educato. Sa però che al giorno d’oggi le ragazze prima magari fanno sesso e poi si accorgono con chi lo hanno fatto ed è un attimo che vanno a denunciare le persone, però, non lo so…”.
Giulia Simonetti
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