Possiamo dirlo, finalmente il nostro Tommy è ritornato. Il Tommaso Paradiso che ci ha fatto innamorare ancora prima di “Completamente”, il Tommy delle sensazioni di strada per tutti, l’amico della porta accanto che ti entra dentro senza saperlo e ti racconta quello che hai bisogno di sentirti dire. Non si tratta di indie, rock, pop, qui si tratta solo di una Sensazione Stupenda.

Tommaso Paradiso presenta il suo secondo album da solista “Sensazione stupenda”, ibrani, interamente scritti da Tommy, fotografano momenti di assoluta gioia e contentezza, ma anche frammenti di dolore, con il quale riconciliarsi per dare spazio al cambiamento. “È il manifesto di ciò in cui credo, delle storie che ho vissuto, della mia estetica, della mia poetica, di ciò che sono diventato e di ciò che sono stato. Con questo disco, con queste canzoni vi sto dando tutto me stesso

Tommaso Paradiso ci regala una “Sensazione stupenda

Sensazione stupenda” è il titolo del secondo album solista di Tommaso Paradiso, in arrivo oggi, 6 ottobre a distanza di poco più di un anno da “Space cowboy“, il suo primo lavoro realizzato in proprio, senza i Thegiornalisti. Il nuovo lavoro del cantautore romano include brani scritti nell’arco degli ultimi due anni, in momenti diversi, e nelle parole dell’artista, è in qualche modo “un album che pareggia la solitudine di ‘Space cowboy’, figlio invece del lockdown. Questo è proprio un disco entusiastico”. Il singolo omonimo “Sensazione Stupenda” accoglie entrambi i lati di Paradiso in una canzone. L’artista afferma che è un brano che parla delle sue ansie che impara ad accettare e trasformare in una sensazione stupenda. Paradiso afferma di essere diventato più maturo sia nelle sonorità che nei testi.

Il disco è composto da 13 brani e si apre con due dei quattro singoli estratti. Prima la title track, una ballata di chiarissima matrice Paradiso in salsa pop. Poi Blu Ghiaccio Travolgente. La via di fuga dalla confusione della vita reale è a un passo, basta solo afferrarla. La dimensione onirica, fatta di forme e colori propri della canzone che si sta ascoltando, ci rende eterni ed impassibili al tempo. Il mondo reale scorre, cambia, si evolve, e noi da protagonisti diventiamo spettatori, spinti all’infinito in un frammento di blu ghiaccio travolgente. Gli stessi frammenti di vita (musicale) che costellano il videoclip del nuovo brano, ripercorrendo gran parte della carriera musicale dell’artista. Nella seconda traccia si alza il livello di emotività e romanticismo. Paradiso fa i conti col passato, riconosce dove lo abbia portato la musica fino a oggi, e che potere abbia: «Quando questo mondo ti sta crollando addosso, vola con la nostra musica lontano».

Amore Indiano è l’unico brano del disco non scritto interamente da Paradiso. A partecipare a uno dei pezzi più riusciti dell’album sono i Baustelle. L’apporto della penna di Francesco Bianconi si percepisce distintamente, così come i risvolti melodici tipici della band toscana. Per Sempre Ragazzi, invece, è un compendio di tutto ciò che è la poetica dell’artista romano, ma nel modo più scontato del termine. La lingua batte ancora sul dente di un sentimento tardo adolescenziale che crea una nostalgia già sentita, con cui si fa fatica a empatizzare. L’aria della fine dell’estate rimanda a una gioventù che non c’è più, ma non si riesce a sentire l’odore di quell’amarezza tipica dello scorrere del tempo.

Il 16 novembre, Paradiso inizierà il tour nei palazzetti d’Italia. Prima di ciò, ha fatto un “pre-tour” intimo nei pub, dove ha incontrato i suoi fan più fedeli. L’artista ha preso l’idea da Ed Sheeran, che sta facendo una promozione simile nei pub. Paradiso promette che questo sarà un tour indimenticabile con una grande band sul palco, influenzato da Bruce Springsteen. Sarà un live che lascerà il pubblico sorpreso e desideroso di tornare.