Il calciomercato è alle porte ed il Torino di Urbano Cairo non deve farsi trovare impreparato. Il patron dei granata vuole migliorare ulteriormente il settimo posto centrato nel campionato appena concluso grazie all’ottimo lavoro svolto da Mazzarri.

Settimo posto in virtù dei 63 punti incamerati in 38 giornate di campionato. Il Torino di Mazzarri ha mancato l’appuntamento dei preliminari di Europa League soltanto di tre lunghezze contendendo il posto europeo, fino alla fine, al duo RomaMilan. Aspettando la sentenza definitiva del TAS dei rossoneri, i granata di Cairo vogliono potenziare la rosa per tentare nuovamente l’assalto alla seconda competizione europea per club.

L’ottima stagione ha attirato diverse pretendenti sui molteplici calciatori messi in vetrina dai piemontesi. Nelle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa, il presidente è stato chiaro: “Vogliamo potenziare la rosa e non svendiamo nessuno!” Chi resterà all’ombra della Mole? Chi partirà per altri lidi? Cerchiamo di ricostruire le ultime voci di calciomercato facendo un minimo di chiarezza.

Torino: trattative in entrata

L’obiettivo europeo passa da due step fondamentali del prossimo calciomercato: conferma numerosa de big e puntellamento della rosa. Walter Mazzarri ed Urbano Cairo, orfani di Petrachi ormai vicinissimo alla Roma, sono a lavoro per garantire al Torino un mercato di assoluta qualità.

Dopo aver riscattato Ola Aina dal Chelsea per 10 milioni di euro, gli uomini mercato granata si sono gettati alla ricerca di un centrocampista. Piace moltissimo Gagliardini dell’Inter ma la trattativa sembra complicata: i nerazzurri di Conte non vogliono svendere il mediano ex Atalanta. Fari puntati anche su Krunic, reduce da una grande stagione all’Empoli culminata, però, con la retrocessione: sul bosniaco è in vantaggio il Milan.

Capitolo difesa: i granata sono seriamente interessati a Bogdan del Livorno. Il croato è seguito anche da Atalanta e Roma ed il suo cartellino è valutato 4/5 milioni di euro dal club labronico. L’alternativa al 23enne è Bani, appena retrocesso in Serie B col Chievo Verona. La retroguardia, dopo il riscatto di Djidji dal Nantes e la ferrea volontà di confermare la coppia Izzo-Nkoulou, deve esser puntellata da un solo innesto.

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Krunic dell’Empoli (Credti: S.O.S. Fanta)

Attacco: sogno Caprari

Nella zona offensiva il sogno resta Caprari della Sampdoria. Il calciatore ex Roma ed Inter s’integrerebbe a meraviglia con le qualità di Belotti ma Ferrero spara troppo alto per il cartellino dell’esterno d’attacco. L’alternativa risiede sempre nella città di Genova: è Kouamé del Genoa. La punta ivoriana si è reso protagonista di una buona stagione e non ha sofferto il salto dalla B alla Serie A. Il costo dell’operazione si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di euro.

Mazzarri sponsorizza ferocemente, dal canto suo, una terza opzione: Verdi del Napoli. Il trasferimento non sembra semplice da definire vista la riluttanza di Ancelotti. Le contrattazioni potrebbero sbloccarsi sulla base di un prestito con diritto di riscatto e contro riscatto in favore dei campani. La quarta scelta è rappresentata da Perotti, argentino della Roma.

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Verdi, il sogno di Mazzarri (Credit: Napoli Page.it)

Torino: mantenere i big per l’Europa!

Forse è ancor più importante di reperire nuovi tasselli dal calciomercato. Il Torino ha dimostrato di possedere una rosa di tutto rispetto che, puntellata a dovere, può tornare a udire l’accattivante motivetto delle competizioni europee. La stagione appena andata in archivio ha accesso i fari di tutta Europa sui talenti messi in mostra da Mazzarri. Obiettivo numero uno: blindarne il più possibile.

Sirigu, dopo la sfortunata parentesi francese, si è ripreso le luci della scena: la Roma cerca un portiere affidabile (possibilmente italiano) per sostituire lo svedese Olsen. Gli emissari giallorossi potrebbero planare su Torino. Sempre la squadra della Capitale è interessata al reparto arretrato dei granata: Nkoulou dovrà rinnovare al più presto il contratto altrimenti potrebbe essere inserito sul mercato da Cairo. Secco “No” per Izzo. Lyanco è l’unico che può davvero partire: club italiani ed europei bussano insistentemente alla porta torinese.

Rincon è stato rigenerato definitivamente dalla cura Mazzarri: se n’è accorta anche la Fiorentina di Commisso che deve reperire il sostituto di Veretuot che, con molta probabilità, partirà da Firenze. Sul venezuelano c’è da registrare un interesse anche del Watford.

Capitolo Belotti: il “Gallo” si è fuso quasi indissolubilmente con l’ambiente granata: “La strada è quella giusta. Mi immagino un Torino con l’ambizione di entrare tra le prime della Serie A. L’obiettivo sarà migliorare quello che si è fatto quest’anno, in cui comunque abbiamo vinto almeno una volta con quasi tutte le squadre che hanno concluso il campionato davanti a noi. Ora dobbiamo alzare ancora l’asticella per essere competitivi con il gruppo delle primissime squadre”.

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Belotti (Credit: Calciomercato.com)

La fedeltà dell’ex Palermo non è l’unica arma a favore del Toro: Cairo non cederà il suo ariete per meno di 50 milioni di euro. Il costo del cartellino ha spaventato tutti i club italiani, Milan e Roma su tutti. Da una punta all’altra: dopo aver conquistato Mancini, il giovane Millico tenterà l’ambo con Mazzarri. Il tecnico vuole tenere il ragazzo almeno fino a gennaio, nonostante il fortissimo pressing del Verona appena promosso.

Chiusura su Berenguer: il patron dei granata non è intenzionato a fare sconti all’Atletico Bilbao. Gli spagnoli dovranno versare nelle casse dei granata almeno 10 milioni di euro altrimenti il calciatore rimarrà al servizio di Mazzarri. Garitano, tecnico dei baschi, sembra non aver troppa fretta di chiudere le contrattazioni.

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