In occasione del cinquantenario della scomparsa di un celebre e grande attore quale Antonio de Curtis in arte Totò, avrà luogo domani, al Teatro Trastevere di Roma, l’ultima rappresentazione dello spettacolo teatrale “Totò?! … A prescindere!!! Il viaggio di Antonio De Curtis tra miseria e nobiltà” di Lucia Marchi, rappresentato dalla Compagnia “Gli Sfacciati”.
Come si può dimenticare un attore eclettico come Totò? Molte sono le celebrazioni che si tengono a Roma, per ricordare i cinquant’anni dall’addio che ci diede l’attore partenopeo, nel lontano 15 Aprile 1967.
L’epilogo di queste manifestazioni è rappresentato dalla mostra monumentale “Totò Genio”, voluta dall’Associazione “Antonio de Curtis”, organizzata da Alessandro Nicosia, e curata con l’ausilio di Vincenzo Mollica, in collaborazione con le maggiori istituzioni culturali del paese, (l’Istituto Luce, il Polo Museale della Campania, la RAI, la SIAE, e grazie al fattivo contributo di Rai Teche e dell’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi del MiBACT), attualmente ospitata fino al 18 febbraio 2018 al Museo di Roma In Trastevere.
Lo spettacolo analizza in chiave psicologica l’artista Antonio de Curtis, e permette di compiere una ricerca profonda ed introspettiva insieme a un confronto con la maschera da lui magistralmente creata e interpretata, divenuta poi un topos ed un mito per le generazioni successive.
Nell’allestimento della rappresentazione in scena al teatro Trastevere si evidenzia la profonda scissione tra l’uomo e il personaggio, tra il principe raffinato e la marionetta un po’ sguaiata, tra il poeta sentimentale e il personaggio comico, e l’interpretazione a più voci effettuata da Gennaro Momo – che interpreta l’uomo e la maschera – supportata in maniera piuttosto nuova e singolare da installazioni video ed audio interattivi, reperiti dagli archivi storici.
Questo modus operandi, tiene viva la figura ed il ricordo del grande attore e maestro napoletano, in un contesto totalmente moderno.
Un’interazione fra video e realtà, fra passato e presente.
La duttilità dell’animo e le differenti corde vocali sono eccellentemente interpretate da Gennaro Momo, che in questa ottima rivisitazione del personaggio, ammalia il pubblico, non solo con la vivacità del ricordo ma anche con un’estrema padronanza della dialettica poetica.
Molto interessante è anche la partecipazione versatile e sensibile di Giovanna Cappuccio – la tessitrice – che ordisce in maniera sapiente la trama narrativa e si alterna con Giulio Eccher – il Pulcinella – che ha il compito di rappresentare le mille coloriture dell’anima e maschera della commedia dell’arte napoletana, con la sua purezza e la sua sincerità.
Una particolare menzione al maestro Fabrizio Masci che rielabora con grande destrezza ed originalità, le musiche che compongono lo spettacolo, proposte dal vivo.
Il connubio fra proiezione e realtà, fa risuonare negli spettatori la voce del grande Totò, raccontando il suo viaggio esistenziale tra miseria e nobiltà.
Il passare del tempo ha dimostrato e confermato la profondità d’animo del principe, nobile innanzitutto d’animo, la sua impeccabile grandezza interpretativa e la genialità nella costruzione di un “doppio” avente una vita autonoma ed una propria personalità che ha reso Totò un intramontabile artista dello scenario Italiano e non solo.
Cosa aspettate? Domani accorrete, alle ore 21, per l’ultima di questo splendido e vivo ricordo di Totò.
Totò?!…a prescindere
Il viaggio di Antonio De Curtis tra miseria e nobilità
ORE 21:00
di Lucia Marchi
regia Gennaro Momo
con Gennaro Momo
Giovanna Cappuccio e Giulio Eccher
Musiche e arrangiamenti di Fabrizio Masci
Disegno Luci Gianluca Cioccolini
Ottimizzazione Audio Video Gianluigi Loffreda
Costumi Dionora Quattropani
Trucco Diorana Bonafede
Fotografia Stefano Salesi
Teatro Trastevere
via Jacopa da Sette Soli 2
dal 21 al 23 novembre ore 21.00
Per info e prenotazioni 065914004 – 3381514565
Biglietto 10€ + 2€ (Tessera del teatro)
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