Viene considerato uno dei monumenti più famosi e visitati al mondo, parliamo della Tour Eiffel. Ma come nasce questo maestoso monumento? Oggi 31 marzo, ricorre l’anniversario della sua inaugurazione. Fatto che accadde nel lontano 1889, in occasione dell’ Expo Universale. Evento concordato in Francia, per il centenario dalla Rivoluzione. Così, solo qualche anno prima, era stato indetto un bando. Si cercava il monumento che rappresentasse la “grandeur” francese in tutto il mondo. Il progetto che vince è quello appunto, della Tour Eiffel.
Nato dall’ambizione di due ingegneri, Emile Nouguier e Maurice Koechlin, il progetto mastodontico della Tour Eiffel, venne poi acquistato dall’ingegnere Gustave Eifell. Il progetto per l’epoca, rappresenta un’impresa titanica. Così dopo 3 anni di studi ingegneristici, finalmente nel 1887 si inizia la costruzione del monumento. Al cantiere lavorano 300 operai e la consegna dell’opera, che doveva avvenire per l’Expo del 1889, si chiude in tempi record. Infatti la costruzione della Tour Eiffel, viene completata in soli 2 anni, 2 mesi e 5 giorni.
Le caratteristiche della Tour Eiffel
Il materiale principale della Tour Eiffel, è il ferro realizzato con una tecnica innovativa per l’epoca, il “pudellaggio“. Ci vollero circa 8 tonnellate di ferro, che vennero realizzate nella fabbrica di Eifell e Levallois-Perret. Azienda che si trovava poco fuori Parigi. Il ferro era poi trasportato in città ed assemblato in loco. La materia prima, proviene dalle miniere algerine di Zaccar e Rouina. Il progetto iniziale prevedeva l’altezza della Tour Eiffel, di 80 metri circa. Durante la realizzazione, il limite venne abbondantemente superato, arrivando ad una altezza complessiva di 300 metri.
Primato che consacrò il simbolo di Parigi, come il monumento più alto del mondo. Record assoluto per circa 40 anni, che poi venne acquisito nel 1929 dal nuovo Chrysler Building di New York, alto 319 metri. L’inaugurazione del 31 marzo 1889, iniziò alle ore 13,30 quando Gustave Eifell fece issare sulla punta della Tour Eiffel, la bandiera francese. I festeggiamenti proseguirono ai piedi della torre e finalmente il 15 maggio del 1889, il monumento fu aperto al pubblico. Il successo di visitatori era preannunciato. Basti pensare che solo nella prima settimana di apertura, si registrano circa 300 mila visitatori.
Lo sapevi che…
Sono molti gli aneddoti che riguardano la maestosa Tour Eiffel. Ad esempio i molteplici soprannomi che i francesi, gli affibbiarono. Definita da molti “La Dame de fer“, in realtà durante la Belle Epoque, tanti furono i dispregiativi assegnati a questo monumento. Si costituisce un vero e proprio comitato, contro il monumento, visto come un pacchiano sfregio all’eleganza di Parigi. Da qui nascono soprannomi dispregiativi, come: carcassa, giraffa, lampadario tragico, prostituta che apre le gambe, supposta bucata e tanti altri. Ma l’amore dei francesi per la Tour Eiffel, sovrasta le critiche, che si placano e svaniscono nel tempo. Infine il colore originale del maestoso monumento era rosso. Insomma, ancora oggi la Tour Eiffel si staglia in tutta la sua romantica bellezza, nel cielo di Parigi. E continua con le sue luci a far innamorare non solo i francesi, ma milioni di visitatori da tutto il mondo.
a cura di Chiara Bonacquisti
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