Tragedia a Civitavecchia: i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo dell’uomo, la donna invece l’hanno trasportata all’ospedale in prognosi riservata
Un amore clandestino finito in tragedia a Civitavecchia. Questa sembra essere l’ipotesi più probabile circa il drammatico fatto avvenuto lunedì 28 ottobre sulla A 12 all’altezza di Civitavecchia. La vittima si chiamava Danilo D’Emilio, 36 anni. La fine della storia d’amore con una donna di 40 anni, sposata, lo ha portato sul baratro della follia.
Tutto è iniziato nel pomeriggio quando la donna, consapevole di non poter sopportare ulteriormente la relazione extra coniugale, decide di incontrare Danilo per porre fine alla loro storia. L’incontro avviene nella zona del litorale Nord di Roma. I due parlano, discutono animosamente, alzano la voce, in breve l’incontro assume una piega sgradevole. Ma a un certo punto le cose iniziano ad andare molto peggio del previsto.
L’uomo perde la testa e alza le mani sulla donna. La picchia a mani nude e con un cacciavite. Poi, dopo averla stordita e ferita sul volto, la carica in macchina. Si dirige sulla A 12 in direzione di Civitavecchia, mentre l’ex amante durante il percorso si riprende e cerca di fermare l’auto.
E’ in quel momento che nella mente dell’uomo deve esser maturata la volontà di compiere il gesto estremo. Accostata la macchina sulla corsia d’emergenza ha picchiato nuovamente la donna, che pur semisvenuta, ha fatto in tempo a veder l’uomo togliersi la vita lanciandosi dal viadotto.
In pochi minuti sono stati allertati i soccorritori. Sul posto sono arrivati la polizia e i vigili del fuoco che hanno iniziato ad operare sotto il viadotto in zona Campo dell’Oro, altezza via Mario Stella. Il corpo della vittima è finito in una zona impervia i vigili del fuoco hanno dovuto impegnarsi non poco per recuperare la salma dell’uomo.
La donna, grave e sotto shock, ma non in pericolo di vita, è stata trasportata all’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Intanto il Commissariato di Polizia di Civitavecchia si è adoperato per disporre le indagini. Occorrerà infatti confermare se si sia trattato solamente di una storia d’amore finita nel peggiore dei modi.