Quattro persone sono morte e una quinta risulta ferita a causa delle esalazioni tossiche provenienti da una vasca con mosto d’uva mentre preparavano il vino. L’incidente è avvenuto nel comune di Paola in provincia di Cosenza, in contrada Carusi. Sul posto presenti del Vigili del fuoco oltre al 118.
Tragedia durante la vendemmia a Paola, in Calabria, dove quattro persone sono morte a causa delle esalazioni tossiche provenienti da una vasca con mosto d’uva mentre preparavano il vino. Si tratterebbe secondo le prime informazioni di due settantenni, un 50enne e un 46enne, appartenenti a due nuclei familiari. Una quinta persona, una donna, è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale con segni di asfissia. L’incidente è avvenuto nel comune in provincia di Cosenza, nella zona periferica di San Miceli. Sul posto presenti del Vigili del fuoco in attesa anche di una squadra Nbcr per capire il tipo di sostanze tossiche sprigionate dalla vasca ed anche il sindaco Roberto Perrotta. A coordinare le indagini il sostituto procuratore di turno della Procura di Paola, Antonio Lepre.
Secondo una prima, sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri, riporta la stampa locale, il primo dei componenti di una delle due famiglie, si sarebbe sentito male dopo aver inalato dei gas. A quel punto gli altri ha provato a soccorrerlo, ma pian piano a loro volta avrebbero accusato lo stesso malore. Giunti sul posto, i vigili del fuoco hanno rinvenuto, all’interno di un magazzino privato adibito a locale per la produzione di vino, le quattro persone decedute ed una donna priva di coscienza. Tre delle vittime erano all’interno della vasca di fermentazione dell’uva macinata mentre la quarta in prossimità della vasca di raccolta del mosto.
Le vittime appartengono a due gruppi familiari. Si tratta di Santino Carnevale (padre), Massimo Carnevale (figlio), i fratelli Valerio e Giacomo Scofano (cognati di Santino Carnevale), di età compresa tra i 40 e i 70 anni. I carabinieri hanno inoltre riferito che una delle quattro vittime, Valerio Scofano, si trovava agli arresti domiciliari per il reato di stalking. Tutti e quattro erano impegnati nella fase conclusiva della produzione del vino per uso familiare. In particolare, secondo quanto si è appreso, stavano travasando il mosto da una vasca posta sotto il livello stradale in alcune botti quando si è verificato l’incidente.
“Il locale in cui le quattro vittime stavano preparando il vino non era sufficientemente arieggiato”. Lo ha detto all’Ansa il Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni. Le vittime si trovavano in un magazzino di loro proprietà. Sul posto si é recato il sostituto procuratore Antonio Lepre. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Paola.