Non c’è niente di più importante che gli spazi in cui si abita rispecchino la propria personalità e il proprio carattere. Quasi sempre, però, la casa e i suoi ambienti finiscono per incarnare anche lo spirito del tempo e, cioè, filosofie, tendenze, gusti del momento. Ecco, allora, i principali trend interior design 2025 di cui tenere conto se si sta ristrutturando o si ha intenzione di dare un nuovo look ai propri spazi domestici: da un minimalismo che abbraccia sempre di più la comodità a una nuova definizione di lusso che passa da spa e più spazio verde anche in casa.
Il minimalismo si fa ricerca del massimo comfort, anche attraverso spa domestiche e spazi verdi
Già da qualche tempo nelle case di tutto il mondo è in voga un certo minimalismo scandinavo fatto di linee pulite, colori neutri, materiali naturali: l’idea è che rinunciando a tutto ciò che è superfluo si ha modo di godersi meglio la casa e i suoi spazi. Per essere davvero di tendenza quest’anno servirà aggiungere un tocco di coziness, ossia di caldo comfort. Via libera dunque a cuscini morbidi, coperte soffici, tappeti felpati, secondo uno stile conosciuto tra gli addetti ai lavori come Japandi e che della cultura giapponese richiama soprattutto la cura per il benessere della persona.
Più in generale il well-being è uno dei principi che ispira quest’anno le tendenze casa con più spazio da riservare a piccole spa domestiche, angoli per la meditazione, stanze dove praticare yoga, pilates e altre discipline che fanno bene al corpo e allo spirito. Nessun appartamento è troppo piccolo per farlo.
È decisamente più una fortuna invece, specialmente in città, poter godere di cortili, terrazzi, giardini domestici. Tra i trend interior design 2025 c’è così trasformare gli spazi aperti di casa in spazi verdi, approfittando dei benefici che circondarsi di piante ha per la salute fisica e mentale. Ci sono piante che purificano l’aria e la rendono più respirabile ed altre a cui è riconosciuto un potere calmante o energizzante. Disegnare gli spazi verdi, fossero anche semplicemente quelli di uno stand per piante da interno, è insomma qualcosa a cui dedicarsi con la stessa cura e dedizione con cui ci si dedica a progettare il resto degli ambienti di casa.
Dare personalità alla casa con decorazioni alle pareti o maxi-oggetti di design
Sono finiture e dettagli, del resto, che danno davvero personalità all’abitazione. Tra quelli che tornano in voga quest’anno, dopo essere stati dimenticati per tanto tempo per via di una certa allure vintage che danno agli spazi domestici, ci sono stucchi e decorazioni per i soffitti, carte da parati, boiserie. In commercio non c’è che l’imbarazzo della scelta quanto a materiali, colori, ispirazioni e il consiglio è di tenere conto principalmente dello stile d’arredamento della propria casa e della destinazione d’uso dei diversi ambienti: se motivi geometrici o astratti sono perfetti sulla carta da parati della zona living o di una stanza studio, infatti, teneri animali o personaggi dei cartoni animati si adattano di più alla camera dei bambini. Decorazioni floreali dorate sul soffitto possono dare pregio a un salotto o altri locali di rappresentanza, ma il risultato potrebbe essere decisamente classico e formale.
Decorare pareti e soffitti, ossia, cozza con uno stile d’arredo minimalista ma non è detto che necessariamente sia fuori tendenza. Anzi: il massimalismo ispira alcuni dei principali trend dell’interior design 2025 come scegliere un oggetto importante – nelle dimensioni, per il prezzo, eccetera – e farne il principale protagonista dell’ambiente. Nella zona giorno o all’ingresso è facile farlo, per esempio, con un maxi-specchio o con una lampada di design.
Tecnologia discreta e sistemi componibili per rendere il più possibile funzionali (ma con personalità) gli spazi domestici
Più sconsigliato è fare degli oggetti tecnologici i protagonisti principali dei propri ambienti. Sembra finita, cioè, l’era dei maxi-televisori in salotto o a scandire gli spazi della zona living. La tecnologia che in casa continua a esserci e diventa anzi sempre più preponderante nella gestione quotidiana di intrattenimento, incombenze domestiche, eccetera si fa sempre più invisibile e trasparente. C’entra senza dubbio quel bisogno percepito dai più di disintossicarsi, almeno quando si è in casa e in situazioni di relax, da ambienti e strumenti digitali che permeano molti campi della vita moderna.
Da qui anche la popolarità assunta da pareti attrezzate, soluzioni componibili e sistemi a scomparsa da utilizzare al bisogno per nascondere i grossi elettrodomestici, cambiando di fatto volto e destinazione d’uso ai propri ambienti. Grazie a un box a scomparsa, per esempio, la cucina può trasformarsi in pochi minuti e con gesti molto semplici in una zona conversazione in un appartamento piccolo. La ricerca della massima funzionalità rimane, insomma, un trend dell’interior design 2025 e non potrebbe essere diversamente.
Non necessariamente più funzionalità vuol dire meno originalità e creatività. Lo dimostra la tendenza, recuperata dal pop anni Sessanta, ad arredare le diverse stanze della casa secondo blocchi di colore. È un approccio che può non piacere sempre e a tutti e che, soprattutto, si adatta meglio agli spazi giovani. Il consiglio, se si sceglie di arredare casa in color block, è di optare per colori tenui e che non passino presto di moda.