Il servizio de Le Iene ha smascherato un’agenzia di viaggi napoletana che vendeva biglietti e tamponi negativi, rigorosamente falsi. In seguito all’intervento del programma, i Carabinieri hanno chiuso l’agenzia, ponendola sotto sequestro.
Il pacchetto dell’agenzia di viaggi: biglietto + tampone falso
Nell’ultima puntata de Le Iene è andata in onda l’ennesima truffa a spese della sicurezza pubblica, durante l’emergenza sanitaria provocata dal Covid 19. Luigi Pelazza, conduttore ed inviato televisivo del programma di Italia 1, ha segnalato una sedicente agenzia di viaggi a Napoli, ubicata a Corso Umberto, che era solita vendere certificati di negatività al tampone falsificati.
Quale era la prassi?
Durante il periodo di pandemia, ogni stato gestisce autonomamente i flussi d’ingresso nel proprio paese. Per esempio, Marocco, Tunisia ed Algeria chiedono un certificato di negatività al virus Cov Sars 2, effettuato con tampone molecolare 72 ore prima dell’arrivo. Un complice nordafricano de Le Iene è entrato nell’agenzia chiedendo di acquistare un biglietto e di fare un tampone, pagando 70 euro. La risposta dell’agente di viaggi è stata: “Gestiamo tutto noi qua“, rassicurando il finto cliente. Il nordafricano ha incalzato, chiedendo se dovesse andare da qualche parte per l’esecuzione del test ed avere un risultato più sicuro. “Non è necessario” ha continuato l’agenzia. Dopo qualche giorno, il complice del programma è passato a ritirare il biglietto ed il risultato del tampone, senza che nessuno si sia sottoposto all’esame molecolare.
L’intervento de Le Iene e delle Forze dell’Ordine
Il complice che ha acquistato il biglietto ed il tampone falsificato si è curato bene di documentare tutta la prassi con delle microcamere, così da fugare ogni dubbio e permettere a Luigi Pelazza di intervenire. L’agenzia, negando l’evidenza, ha sostenuto “Noi collaboriamo con un laboratorio accompagniamo lì i clienti”. Nel frattempo, i Carabinieri sono intervenuti per eseguire una serie di controlli, riscontrando la presenza di circa quaranta certificati falsificati provenienti dallo stesso laboratorio analisi. L’agenzia è stata chiusa e posta sotto sequestro.
Chiara Bigiotti