Trump giunge a Pechino per fare accordi con la Cina, mandando un messaggio “minaccioso” :”Pyongyang non ci sottovaluti”.Poi chiede più sforzi a Cina e Russia per isolare il regime crudele.

Durante la settimana, il team di Donald Trump è pronta ad annunciare una serie di maxi accordi fino a 250 miliardi di dollari: parole di Wilbur Ross, segretario al Commercio Usa, dopo un incontro a Pechino con gli executive di una trentina di società Usa. Il segretario aggiunge che oggi ci sono intese di 9 miliardi con 19 società, tra cui DowDuPont, Honeywell, General Electric e Bell Helicopter.

Il viaggio di Trump in Cina

Oggi il presidente è arrivato, insieme a sua moglie Melania, a Pechino. A prenderli è arrivato il presidente Xi Jinping e la consorte Peng Liyuan. Come primo appuntamento della “state visit plus”(trattamento speciale dalla Cina per Trump), una cerimonia del tè all’interno del vecchio palazzo imperiale. Per poi andare a cenare, al Jianfu Palace.

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19 accordi dal valore totale di 9 miliardi di dollari, sono quelli che sono stati siglati oggi tra compagnie americane e cinesi. A presenziare presso la Grande sala del popolo per la firma, Wilbur Ross e il vice premier cinese, Wang Yang, nuova entrata del Comitato permanente del Politburo in occasione del 19/mo congresso del Partito Comunista cinese.

Pyongyang avvertita

E’ nostro dovere affrontare questa minaccia; più aspettiamo più il pericolo cresce e meno diventano le opzioni. Pyongyang non ci sottovaluti

Queste le parole che Trump afferma verso la Corea del Nord, che nel suo discorso definisce una “dittatura crudele”, un “regime” in cui il popolo resiste a “torture, rapimenti e fame”.

Trump ha anche incentivato tutti i Paesi a “isolare” il dittatore coreano: “Tutte le nazioni responsabili, devono unire le forze per isolare il regime brutale della Corea del Nord, rifiutando ogni forma di supporto, di rifornimento o di consenso”.Menzionando Cina e Russia per la “riduzione delle relazioni diplomatiche”

Francesco Santoleri