Trump attacca i diritti civili dei trans nella sanità nazionale

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Di Maria Paola Pizzonia

Durante il Pride Month, durante l’anniversario della strage del Pulse, il presidente Trump cancella i diritti civili transgender nell’assistenza sanitaria previsti nell’Ombamacare.

Il leader populista Donald Trump l’ha combinata grossa.

Durante questo mese, il mese del Pride, ha deciso di intervenire nella politica sanitaria del paese e l’ha fatto esplicitando le sue posizioni transfobiche. Trump ha formalmente cancellato una legge che (era stata varata durante la presidenza Obama) che proteggeva i pazienti LGBTQ dalla discriminazione in ambito sanitario. Lo ha fatto, ripetiamo, durante il mese del pride, facendo ovviamente pensare ad un intento provocatorio. L’aggravante del Pride Month è accentuato dal fatto che l’azione del Presidente intercorre in una seconda vicenda storica per il mondo Queer. Parliamo della sparatoria al Pulse.

Strage di Orlando: cos’è e perchè Trump avrebbe potuto rispettarla

Quattro anni fa, ieri, il 12 giugno 2016, è stata presa di mira la comunità LGBTQI+. Il fatto si svolge in Florida, più precisamente nella cittadina di Orlando, dove un uomo fece irruzione in un locale famoso e molto frequentato nella scena Queer. Un uomo armato di un fucile d’assalto è entrato nel locale e ha ucciso 49 persone. Altre 68 sono rimaste ferite in quella che è ricordata come la strage di Orlando. La strage s’è consumata al Pulse Nightclub di Orlando, in Florida. Vogliamo ricordare con rabbia e tristezza che ancora oggi l’omofobia uccide. Perchè il solo movente di questo orrendo avvenimento è l’omotransfobia, discriminazione che Trump sta inacuendo.

Come se non bastasse, il tutto durante una delle più importanti emergenze sanitarie globali.

Trump e il suo populismo provocatorio, privo di basi politiche efficaci

Trump ha annullato la legge tutela LGBTQI+ in occasione dell’anniversario della strage di Orlando e nel bel mezzo di una pandemia mondiale. Crediamo poco nella sua crociata al mondo queer in nome della Cristianità, in quanto un uomo che lascia che la polizia spari sui suoi cittadini ha ben poco della pietas cristiana (e a poco serve farsi fotografare mentre va in Chiesa!). Ma la sua crociata personale, quella contro i diritti del mondo LGBTQI+, non sembra fermarsi.

Appurata l’illegalità del suo tentativo di ottenere la sistematica discriminazione delle persone trans all’interno delle forze armate, il presidente statunitense è tornato a molestare i cittadini LGBT. Il tutto sancendo che ospedali, compagnie assicurative e medici saranno legittimati a rifiutare cure mediche alle persone transgender. Ha anche annunciato che cercherà di permettere che si possa rifiutare loro anche una casa o un lavoro in virtù della loro identità di genere.

La legge in questione:

L’Affordable Care Act, la legge del 2010 più conosciuta come Obamacare, stabiliva ampie protezioni dei diritti civili nell’assistenza sanitaria, vietando ogni discriminazione basata su razza, colore, origine nazionale, sesso, età o disabilità in “qualsiasi programma o attività sanitaria” che riceveva finanziamenti federali assistenza“. Questa è la legge che Trump ha cancellata.

Articolo di Rae Mary

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