Tsuro è un gioco per 2-8 giocatori di Tom McMurchie, portato in Italia da DvGiochi (che ringraziamo per la copia recensione) in cui ogni giocatore intraprende un viaggio alla ricerca dell’illuminazione, attraversando le molte strade che portano alla saggezza divina. Dove ci porterà questa scatola splendidamente illustrata?
Tsuro, componentistica
Il comparto artistico di Tsuro è veramente ottimo, dalla copertina al tabellone, e le tessere nonostante minimali sono molto chiare e ben fatte. Tutte le tessere e i token sono spessi e di ottima fattura. Nulla da ridire da questo punto di vista: sono rimasto veramente soddisfatto. Forse ha un prezzo leggermente altino (30€), ma sicuramente l’ottima arte e componentistica fa meritare questo prezzo.
Impressioni del gioco
Tsuro ha alcuni punti di forza che lo rendono veramente speciale. Il primo è la sua estrema immediatezza: tre tessere in mano, ne piazzi una e ne peschi una. Tutte le pedine intorno alla tessera seguono il percorso, se ti ritrovi fuori dal tabellone sei eliminato, l’ultimo (o gli ultimi) che rimane sul tabellone vince. Tutto qui. Ci sono veramente pochi giochi con meno regole di Tsuro.
Ma la sua semplicità brilla davvero grazie alla grande profondità che questo gioco regala: le 35 tessere sono tutte uniche, e nonostante questa sia l’unica variazione nel gioco, è sufficente a farti venire voglia a continuare a giocare per riuscire a destreggiarti al meglio tra le varie tessere.
Come se non fosse abbastanza, Tsuro ha un altro punto di forza: la sua scalabilità. Si può giocare da 2 a 8 giocatori, e permettetemi di dire il gioco brilla sia in pochi che in tanti. Il gioco ha un sentore diverso in base al numero dei giocatori, perché all’aumentare dei giocatori diventa meno rilassato e più teso, ma il gioco rimane veramente godibile in qualsiasi numero di giocatori. La durata del gioco rimane sostanzialmente invariata a prescindere dal numero di giocatori, e non ho avuto una partita che è durata più di 15-20 minuti: la durata giusta per farti venire voglia di farne un’altra.
Tsuro: Conclusioni
Dato che Tsuro è un titolo che ha già affermato il suo nome nei mercati eseteri, ammetto che ne avevo già sentito parlare bene, e quando la DVGiochi me lo ha mandato ero già partito con l’idea di avere un bel gioco tra le mani. Ma questo non cambia le mie affermazioni: Tsuro è un classico, che merita di essere nella collezione di tutti. Le famiglie hanno un titolo adatto a quasi tutte le età, i gruppi di amici possono giocarci senza troppo impegno e gli esperti possono giocarlo come un vero rompicapo.
E voi? Il vostro viaggio dove vi porterà?