Nel weekend si è aperta la nuova stagione del massimo campionato inglese e la prima giornata sia ha regalato sorprese che dato conferme.
Nel primo match di venerdì il Manchester United si è imposto per 2 a 1 su un Leicester che ha dato filo da torcere ai Red Devils, soprattutto nel primo tempo, ma che non è riuscito a pareggiare i conti dopo il gol di Pogba, fresco vincitore del mondiale con la Francia, su rigore in apertura e che ha accorciato le distanze solo nel finale dopo il raddoppio di Shaw, alla sua prima rete tra i professionisti.
La prima partita di sabato vedeva impegnato il Tottenham sul campo di un combattivo Newcastle. I fatti salienti si sono concretizzati tutti nei primi 20 minuti di gioco con due gol per gli ospiti e uno per la squadra di Benitez, nonostante poi i Magpies abbiano sfiorato il pareggio in più di un’occasione nella ripresa. Nelle partite delle 16:00 vittorie esterne per Crystal Palace e Chelsea, rispettivamente per 2 a 0 sul Fulham e per 3 a 0 sull’Huddersfield, mentre il Watford ha imposto il fattore campo contro il Brighton portando a casa il risultato grazie alla doppietta di Pereyra.
La meravigliosa punizione calciata da Neves, non certo nuovo a colpi del genereIl match più spettacolare del secondo giorno è stato senza dubbio il rocambolesco 2 a 2 tra Wolverhampton e Everton: i Toffees, passati in vantaggio grazie ad uno splendido gol del nuovo acquisto Richarlison, si sono visti pareggiare da una grande punizione di Neves, ma, nonostante l’espulsione di Jagielka, hanno ribaltato l’inerzia della gara, tornando davanti nel punteggio sempre con il brasiliano, salvo poi essere recuperati a 10′ dal termine.
Nelle prime due gare di domenica, un Liverpool in grande spolvero ha dominato e vinto per 4 a 0 sul West Ham grazie al solito attacco stellare (In evidenza Mané con una doppietta),mentre Southampton e Burnley hanno dato vita al’unica partita senza reti del turno, data la scarsa precisione in zona gol.
L’esultanza di Bernardo Silva dopo il gol del 2 a 0Il big match della prima giornata ha visto il Manchester City, campione in carica, vincere senza problemi contro un Arsenal in apprensione per tutti i 90 minuti e pericoloso solo nel finale, dimostrando di essere ancora la squadra da battere, nonostante un calciomercato meno dispendioso del solito.
Marco Azolini