Come si sono comportate le squadre nell’ultimo turno?
Il weekend di Premier League si è aperto sabato all’ora di pranzo con la sorprendente vittoria del Brighton sul Tottenham, reduce dalla pesante sconfitta di mercoledì in Champions League contro il Bayern Monaco. I Seagulls, grazie all’errore di Lloris, che cade male e si infortuna al braccio sinistro, passano in vantaggio e con la doppietta di Connolly chiudono i conti, guadagnando 3 punti fondamentali per uscire dalla zona retrocessione.
Premier League: le vittorie di misura del sabato
Vittorie interne anche per Burnley e Liverpool, con i Clarets che nel secondo tempo, grazie anche alla superiorità numerica, creano di più e sfruttano bene l’unica grande occasione del match contro l’Everton, e con i Reds che controllano la gara nel primo tempo, trovando il gol al 40′, ma che si fanno recuperare a 10 minuti dal termine dal Leicester, salvo poi centrare l’ottava vittoria finale allo scadere con il rigore trasformato da Milner.
In serata stesso risultato, anche se fuori casa, per il Crystal Palace nel derby contro il West Ham. Succede tutto nella ripresa: gli Hammers vanno in vantaggio al 54′ ma le solite distrazioni difensive (un rigore concesso e un passaggio a vuoto di tutto il reparto) permettono alle Eagles di ribaltare il match e di superare i diretti avversari in classifica.
Premier League: chi sta a secco e chi dilaga
Nel pomeriggio del sabato, pareggio senza reti tra Watford e Sheffield, con il portiere delle Blades che salva i suoi al 94′ con un grande intervento. Domina, invece, l’Aston Villa che in casa del Norwich ha la meglio per 5 a 1 con un Wesley che, nonostante l’errore dal dischetto, è autore di una prova straordinaria, impreziosita da una doppietta.
Premier League: la domenica delle grandi
Domenica, successo esterno e grande prestazione anche per il Chelsea che si impone per 4 reti a 1 su un Southampton ormai alla terza sconfitta consecutiva. In contemporanea, l’altra grande di Londra, l’Arsenal, spreca tanto e rischia tantissimo contro il Bournemouth, ma gudagna 3 punti grazie al gol in apertura di David Luiz, riconquistando così il terzo posto in Premier League.
Match difficile anche per il Manchester City che nonostante la solita supremazia in campo (74% di possesso palla per i Citizens), esce sconfitto dall’Ethiad: il Wolverhampton tiene alla grande e nel finale Traoré punisce la squadra di Guardiola per ben due volte, confermando i Wolves come una delle squadre più difficili da battere per le “Top 6” inglesi. Sconfitta inaspettata anche per il Manchester United che conferma il pessimo periodo di forma (1 punto nelle ultime 3 partite di Premier League) contro il Newcastle, a cui basta soltanto la rete del giovane Longstaff per centrare la seconda vittoria in campionato.