Come si sono comportate le squadre in quest’ultima giornata?
Il weekend di Premier League si è aperto con la netta vittoria del Chelsea per 4 a 0 contro il Brighton, in una partita però più difficile per i Blues di quanto possa far pensare il risultato. Nonostante l’uno-due da possibile KO in apertura grazie alle reti di Hazard e Willian, gli uomini di Hughton reagiscono e si vedono anche negare un rigore, poi dopo un finale di primo tempo con il Chelsea avanti sprecano in due occasioni e così, nel quarto d’ora finale, gli uomini di Conte chiudono i giochi con altri due gol.
Nelle partite delle 16:00 spicca il 4 a 1 dell’Arsenal contro il Crystal Palace con i Gunners che chiudono i conti dopo nemmeno mezz’ora di gioco con Monreal super protagonista grazie ad un gol e a due assist. L’altra big impegnata era il Manchester United che vince di misura sul difficile campo del Burnley guadagnando 3 punti importantissimi nella lotta per il secondo posto grazie al gol di Martial in apertura di ripresa.
Nelle altre partite del pomeriggio due pareggi casalinghi in rimonta per 1 a 1 sia per l’Everton contro il West Bromwich che per il West Ham contro il Bournemouth; vittorie per 2 a 0 invece per Leicester e Stoke, rispettivamente avversarie di Watford e Huddersfield.
Alle 18:30 tornava in campo il Manchester City, reduce dalla prima sconfitta dell’anno ad Anfield, contro il Newcastle: match come al solito dominato dai ragazzi di Guardiola che però hanno faticato a sbloccare il risultato, riuscendoci soltanto al 34′ grazie all’asse De Bruyne-Aguero, con l’argentino che raddoppia su rigore mezz’ora di gioco più tardi. Dopo lo spauracchio del gol di Murphy in contropiede, i Citizens, ripreso il controllo del gioco, sigillano il 3 a 1 con la terza rete dell’ex Atletico Madrid.
Il solo match della domenica ha visto l’ennesimo pareggio per 1 a 1 della giornata. In campo scendevano Southampton e Tottenham in una partita caratterizzata da molti ribaltamenti e da poca precisione, con i Saints che iniziano subito bene e trovano il vantaggio grazie all’autogol di Sanchez, ma che si fanno subito raggiungere dal gol di testa del solito Kane. Il forcing finale degli Spurs è infruttuoso e lascia spazi per le ripartenze avversarie, ma il giovane Obafemi liscia in area davanti a Vorm, lasciando così invariato il risultato e confermando il momento no della squadra di Pellegrino che ora è terzultima a 22 punti.
Nel monday night è arrivata la sorpresa della giornata con la vittoria di misura dello Swansea contro un Liverpool irriconoscibile rispetto allo scorso weekend che, nonostante il dominio assoluto in campo statistico, non si è quasi mai dimostrato pericoloso in zona gol, soccombendo contro la squadra ultima in classifica.
Marco Azolini