Come si sono comportate le squadre in quest’ultima giornata?

Uno dei due gol di Manuel Lanzini

Quest’ultimo weekend di Premier League si è aperto sabato con le sei partite delle 16:00; tra queste spiccano lo 0 a 0 del Chelsea, che conferma il suo momento di “crisi” facendosi fermare sullo 0 a 0 da un Leicester in inferiorità numerica per gli ultimi 25 minuti, e il 4 a 1 di un West Ham in grande ripresa che, grazie ad Arnautovic e Lanzini (1 gol e 2 assist per l’austriaco e doppietta per l’argentino), guadagna 3 punti fondamentali contro l’Huddersfield per uscire quasi definitivamente dalle zone torbide della classifica. Negli altri quattro match due vittorie casalinghe per Crystal Palace e West Bromwich, con i londinesi che vincono di misura contro il Burnley e con i Baggies che la spuntano sul Brighton per 2 a 0 grazie all’organizzazione di Pulis sulle palle inattive che porta al gol due difensori (Evans e Dawson, ndr); mentre arrivano due pareggi in rimonta per Newcastle e Watford, con i Magpies che, grazie ad Joselu pareggiano il vantaggio dello Swansea e con i ragazzi di da Silva che all’ultimo strappano il 2 a 2 al Southampton.

L’esultanza di Eriksen dopo il gol del definitivo 4 a 0

Nell’unica partita della serata il Tottenham distrugge l’Everton a Wembley grazie ad un ispiratissimo Son e alla doppietta di Kane, in una partita che dopo essere stata equilibrata per i primi 25 minuti, è stata sbloccata dal coreano con i londinesi che hanno poi preso il largo, portando a casa punti fondamentali che permettono loro di portarsi a sole 3 lunghezze dalla zona Champions League.

 

Il primo confronto della domenica di Premier vedeva impegnato l’Arsenal in una gara apparentemente facile contro il Bouremouth, sia per la caratura dell’avversario, sia per il vantaggio firmato da Bellerin in apertura di secondo tempo, ma poi disattenzioni difensive e maggior reattività dei padroni di casa, hanno permesso alle Cherries di rimontare e ribaltare la partita nel giro di 4 minuti prima con il gol di Wilson su una scellerata uscita di Cech, poi con quello di Ibe, liberato in area dallo stesso Wilson.

Il tiro di Chamberlain per il gol del primo vantaggio dei Reds

Il big Match di questo turno era senza dubbio quello disputato ad Anfield tra Liverpool e Manchester City, con i Reds che hanno trovato la partita perfetta e hanno inflitto a Guardiola e ai suoi la prima sconfitta stagionale. Dopo un primo tempo equilibrato conclusosi sull’1 a 1, i ragazzi di Klopp sono entrati con un piglio decisamente aggressivo e dopo neanche un quarto d’ora di ripresa hanno dato il via ad una fantastica girandola di gol con i 3 attaccanti che, a turno, hanno siglato una perla ciascuno, portando il risultato sul 4 a 1. Il City, dal canto suo, si è ripreso e non ha mollato, arrivando addirittura sul 4 a 3 a tre minuti dalla fine, ma gli sforzi degli ospiti non sono bastati, con il Liverpool che così ha raggiunto il Chelsea al terzo posto in classifica.

Nel Monday Night, vittoria in scioltezza del Manchester United su uno Stoke City rimaneggiato grazie ad un Pogba in grande spolvero, autore di due assits, che ha dominato la partita a centrocampo così come tutti i ragazzi di Mourinho l’hanno controllata sui 105 metri di Old Trafford.

 

Marco Azolini