Qualche tempo fa abbiamo parlato di Hats, il primo gioco di una serie dedicata alla fiabe. Thundergryph fa doppietta con Tuned, edito in Italia da Ghenos Games. Questa volta la sfida è legata al gallo Rikì che deve organizzare e far esercitare Hi Ho, Bau e Mao prima del loro spettacolo musicale nella locanda del paese.
Tuned, il dietro le quinte
La componentistica è essenziale ed il lato artistico è estremamente curato tanto nella modellazione quanto nel disegno:
- 1 Tabellone
- 2 Miniature del Gallo Rikì
- 4 Miniature dell’asinello Hi Ho
- 4 Miniature del cane Bau
- 4 Miniature del gatto Mao
- Adesivi di piazzamento
- 1 Regolamento multilingua
Trattandosi di un gioco di piazzamento il regolamento è piuttosto asciutto. Sarà l’esperienza di gioco a svelarci la profondità di un meccanismo così compatto.
Un granaio può diventare una sala prove
Si parte con il tabellone libero, ogni giocatore prende metà della componentistica e posiziona il proprio gallo nell’area di movimento animali. Durante il turno un giocatore può spostare il proprio gallo su una delle due azioni disponibili che sono:
- Piazza un animale: Posiziona sul tabellone un animale dalla riserva. Tutti gli animali possono stare in terra ma per impilarne un gruppo bisogna rispettare l’ordine di grandezza.
- Muovi un animale o un gruppo di animali: Posiziona in un altra casella del tabellone una pila di animali o una parte di essa. Nel muoverla bisogna comunque rispettare le regole del piazzamento.
Nel momento in cui tutti gli animali sono sul tabellone si potranno solo muovere. Scopo del gioco è riuscire a fare una fila di tre animali uguali in senso verticale, orizzontale o obliqua. L’animale che conta all’interno di una casella con una pila è quello più in alto.
Tuned, ore ed ore di strategie
Come accennato Tuned è fondamentalmente un gioco di piazzamento e come tale ha poche regole ma un’infinità di configurazioni. Il fatto di poter giocare con la tridimensionalità degli elementi è una piacevole aggiunta che si rivelerà importante più spesso di quanto non si pensi inizialmente.
Abbiamo giocato una, due, trenta partite di Tuned senza neanche accorgercene. Il gioco è veloce e appena terminata un match è d’obbligo sfidare l’avversario a replicare l’impresa.
Il regolamento è chiaro e anche se la scatola indica che il gioco è consigliato a partire dai 14 anni può diventare una piacevole schermaglia anche con bambini più piccini. Le prime partite si concluderanno molto in fretta ma familiarizzando con gli spostamenti delle pile si comporranno strategie sempre più complesse e soddisfacenti svelando la vera profondità del gioco.
Peccato che la componentistica per come pensata non consenta una scatola più piccina altrimenti sarebbe stato un ottimo candidato come titolo da viaggio.
Siamo soddisfatti dell’andamento di questa collana e non vediamo già l’ora di rimetterci al tavolo per qualche nuova sfida.