Il grande faraone Tutankhamun è morto. Ornare la sua tomba con gli artefatti più belli è il compito e l’onore di tutti i Sacerdoti, che risaliranno le correnti del Nilo collezionandone i tesori più belli per onorare il defunto sovrano. Nell’adempiere il loro compito, i Sacerdoti purificheranno il loro spirito artefatto dopo artefatto. Il primo che riuscirà a purificare il proprio spirito otterrà il favore del Faraone. Chi sarà nominato Grande Sacerdote?
Inizia così il viaggio sulle rive del sacro fiume Nilo in Tutankhamun, gioco per 2-6 giocatori di Reiner Knizia, edito in Italia dalla Little Rocket Games, che ringraziamo per la collaborazione e per la copia review. Avanzando sulle acque di un fiume di tessere, ogni giocatore ne collezionerà per completare i set che preferisce e ottenerne i relativi punti, che andranno scalati dal punteggio iniziale. Il primo giocatore che porterà a zero i propri punti sarà il vincitore. Visivamente molto d’impatto per i materiali, la scatola è anche il segnapunti e il contenitore dei set conteggiati. Addentriamoci ora nelle regole di Tutankhamun!
Tutankhamun: inside the box
All’interno della scatola di Tutankhamun troviamo:
- 10 Tessere Divinità Egizie;
- 6 segnalini Barca;
- 70 Tessere Artefatto;
- 6 segnalini Punteggio Vaso Canopo;
- 6 carte riepilogo Divinità Egizie;
- 2 statue del Guardiano;
- Il sarcofago del Faraone;
- La plancia Oltretomba;
- La scatola di gioco;
- Il Regolamento.
Setup e svolgimento
Posizionate il Sarcofago del Faraone nella parte inferiore della scatola, che avrà anche la funzione di tracciato segnapunti. Mischiate tutte le tessere e, a partire dalla scatola, create un percorso con esse a ricreare il Nilo da risalire. Scegliete un colore per giocatore e piazzate le relative barche e clip segnapunti sui tracciati. A seconda del numero di giocatori, si partirà da più o meno punti. Date inoltre ad ogni giocatore una carta riassuntiva dei poteri delle tessere divinità. Dopo aver creato il percorso, piazzate la plancia Oltretomba sul lato opposto della tomba del Faraone.
A partire dal primo giocatore, ognuno potrà scegliere se far avanzare la propria barca fino alla tessera che preferisce e applicare gli eventuali effetti; oppure tornare indietro di una tessera dal luogo in cui si è fermato nel turno precedente. Quando vi fermate su di una tessera oggetto, raccoglietela e tenetela davanti a voi finché tutte le tessere di quel tipo non siano state raccolte o mandate nell’Oltretomba per effetto di tessere Divinità o della Scia. In quel momento, prima di proseguire col turno del giocatore successivo, si conteggiano immediatamente i punti di quelle tessere. Dopo che tutti i giocatori hanno compiuto il proprio turno, le eventuali tessere rimaste alle spalle dell’ultimo segnalino Barca vengono posizionate nell’Oltretomba. Quando tutte le tessere di un set sono state raccolte e/o mandate nell’Oltretomba, il set si considera concluso e si passa al conteggio dei punti.
Il giocatore che detiene la maggioranza di tessere dello stesso tipo otterrà i punti sopra indicati (che indicano anche la quantità di tessere presenti nel percorso), il secondo la metà. A parità di primo posto, il giocatore che ha il segnalino Barca più indietro sul tracciato fiume otterrà il primo posto e l’altro il secondo. Se si verifica un pareggio per il secondo posto, il giocatore col segnalino Barca più indietro sul tracciato otterrà i punti e gli altri non ne otterranno. Gli Anelli invece fanno ottenere subito un punto. Non appena viene raccolto dal tracciato l’ultimo anello, il giocatore che ne detiene la maggioranza otterrà, e quindi retrocederà sul tracciato punteggio, altri 5 punti. Una volta conteggiate, tutte le tessere di quel set vengono spostate nella Tomba.
La partita finisce quando lo spirito di un giocatore si è completamente purificato, ovvero ha azzerato i propri punti. In caso di pareggio, il giocatore con il segnalino Barca più indietro sul tracciato fiume sarà il vincitore. Se nessuno ha raggiunto lo zero prima che tutte le tessere vengano raccolte, vince il giocatore con meno punti.
Tutankhamun: chissà dove vi porterà la corrente
Come l’autore ci ha abituati, Tutankhamun è un gioco semplice, ma allo stesso tempo non banale e strategico. Il percorso da risalire è sempre diverso, ogni partita è nuova e ricca di sfide e i conteggi dei punti arrivano spesso nei momenti più inaspettati. Si può essere tentati di puntare ai set di tessere dai valori più alti nella speranza di accumulare tanti punti subito, ma molto dipenderà da come saranno posizionate le tessere sul tracciato e dalle tessere che avrete di fronte.
Potreste rischiare di vedere i vostri avversari completare un set dopo l’altro con valori più bassi mentre voi siete ancora alla caccia del vostro set da 8 punti, perdendo così terreno sul tracciato punteggio e rischiando di non recuperare abbastanza in fretta. Oppure potrebbe capitarvi di lasciare indietro qualche tessera di cui siete convinti di avere la maggioranza e vedervela soffiare per un pareggio. Ogni decisione che prenderete vi farà rinunciare ad altre e quasi sempre dolorosamente!
Avere le mani in pasta in più set può essere una soluzione efficace, soprattutto nell’ottica delle tessere divinità, che vi faranno influenzare le vostre tessere e creare inneschi di conteggi proprio nel momento opportuno. Accaparrarsi sempre qualche punto, ove possibile, vi sarà d’aiuto, sempre però se le tessere ve lo permetteranno. Una sola strategia non vi sarà d’aiuto! L’effetto della Scia è molto importante, soprattutto nell’avanzare dei turni. All’inizio sarete tentati di prendere tutto e allontanarvi poco dagli altri, cosa che non innescherà lo scarto di molte tessere. Più risalirete la corrente, più la corsa si farà frenetica e pur di accaparrarvi proprio quella tessera sarete disposti a lasciarvene molte alle spalle. Alla mercé dei vostri avversari o della Scia!
Per le prime partite tenderete a sottovalutare l’importanza delle tessere Divinità e dei loro effetti. Pian piano, partita dopo partita, ne sentirete la necessità e la curiosità ve le farà scoprire, rendendovele sempre più indispensabili per esplorare pienamente le rive del fiume sacro.
Sicuramente Tutankhamun è un gioco che rende al meglio almeno in quattro giocatori, nonostante ci sia la variante per due giocatori. Il gioco inizia già nella costruzione del fiume. Divertitevi ad assemblarlo nella forma che preferite e soprattutto che si adatti al vostro tavolo! I materiali sono tutti ottimi e resistenti, i disegni e le meccaniche di gioco ben curate. Adatto a tutti i tipi di giocatori, Tutankhamun è un gioco che diverte tutti ed è meno banale e più ragionato di quello che a prima vista può sembrare. Risalite le correnti del Nilo fino alla tomba del faraone, o tornate indietro una tessera alla volta per completare i vostri set e azzerare il vostro punteggio prima degli altri. Il sonno eterno del Faraone non aspetta!
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