Oggi, conoscere l’inglese è molto importante e, ancora di più, è ottenere una certificazione. Studenti e lavoratori accorrono, infatti, in massa nei centri adibiti e nelle scuole per ottenere i documenti utili ad attestare le loro competenze linguistiche. Ce ne sono di diversi, approvati in paesi differenti e per vari scopi. Di certo, uno dei più versatili è lo IELTS. Questa certificazione si rivela provvidenziale, se non necessaria, per tutti quegli studenti e lavoratori che hanno intenzione di proseguire la loro carriera all’estero e, nella fattispecie, in un paese anglofono.
L’International English Language Testing System è un tipo di certificato, il cui esame è progettato appositamente per tutti i candidati che hanno intenzione, come detto, di andare a studiare in un paese la cui lingua madre è l’inglese. Esso è ufficialmente riconosciuto come verifica linguistica per essere ammessi ai corsi universitari o per svolgere le pratiche di immigrazione. In Italia, l’ente che lo gestisce è il British Council.
La certificazione ielts conta oltre 2.5 milioni di candidati all’anno. Si tratta, infatti, dell’attestato in lingue più diffuso al mondo. Lo IELTS è, di fatto, importantissimo per chi studia o lavora allo scopo di dimostrare le proprie competenze linguistiche in ambito accademico o professionale. In pratica, lo IELTS è un passaporto linguistico valido in ogni angolo del globo. Nelle prossime righe andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su di esso, vantaggi compresi.
Tutto ciò che c’è da sapere sull’esame IELTS, valutazione e vantaggi
L’esame IELTS presenta un punteggio che va da uno a nove e che indica il livello linguistico raggiunto dal candidato. Quando si ottiene la certificazione IELTS occorre tenere a mente che università, aziende ed enti di varia natura richiedono il conseguimento di un determinato punteggio per poter riuscire nella propria application. Ciò significa che lo IELTS non presenta bocciatura, ma che, qualora il livello richiesto non dovesse essere raggiunto, bisognerà ritentare il test.
L’esame IELTS ha valenza biennale e, ha dalla sua, il riconoscimento da parte di oltre diecimila enti dislocati in centotrenta paesi del mondo. Tra questi, ovviamente, citiamo il Regno Unito, l’Australia, il Canada, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti. Tra le varie istituzioni che riconoscono questa certificazione in particolare, sono presenti scuole superiori ed università, di cui oltre tremila negli Stati Uniti, gli enti governativi e gli uffici di immigrazione, le aziende e, più in generale, gli enti professionali.
In ogni caso, conviene conseguire la certificazione IELTS poiché, oltre al suo riconoscimento nei paesi anglofoni, essa si rivela particolarmente utile anche in altre nazioni in cui la prima lingua non è l’inglese, soprattutto in tutte quelle università che, in un’ottica internazionale, offrono corsi in inglese agli studenti stranieri che intendono formarsi e, magari, trovare successivamente lavoro sul posto.
Differenti tipologie di esame IELTS
L’esame IELTS può essere effettuato in due versioni differenti, in funzione del fine ultimo del certificato rilasciato in seguito. Identifichiamo, dunque, lo IELTS Academic, volto a chi desidera proseguire gli studi superiori, siano lauree o master, in paesi anglofoni o in università straniere che offrono corsi in inglese. Lo IELTS Academic prevede un test mirato a dimostrare le capacità d’espressione del candidato in ambito accademico, ispirandosi alle linee guida di college ed università blasonate.
Abbiamo, poi, il general training, ideale per chi, a fini professionali, emigra nei paesi anglofoni o, in generale, è in cerca di lavoro all’estero, magari in aziende con stampo internazionale. Lo IELTS viene riconosciuto, comunque dai governi di Regno Unito, Canada, Nuova Zelanda e Australia ai fini dell’immigrazione e, in questo caso, prevede test meno complessi con quesiti relativi al quotidiano sociale e lavorativo.