Per chi da piccolo guardava i cartoni animati giapponesi, che di solito erano verso le 16:00, avrà di sicuro notato i bellissimi cibi che loro mangiavano, dal ramen al sushi, al riso al curry fino anche alle takoyaki, le famosissime polpette di polpo alla piastra, tutti ci siamo incuriositi, volevamo scoprirne il sapore oppure desiderato di andare un giorno in Giappone per poter assaggiare i loro cibi.

Per fortuna che in varie città italiane hanno aperto vari ristoranti e negozi orientali dov’è possibile assaggiare alcuni piatti tipici orientali, oppure, grazie ad internet, è possibile trovare le ricette sia scritte che spiegate passo per passo su YouTube, oggi ne spiegheremo una che è essenzialmente una delle più facili, ovvero gli Onigiri.

Onigiri giapponesi: la ricetta, ingredienti e passaggi per farli anche a casa

Gli onigiri sono le famosissime polpette di riso triangolari con una striscia di alga nori in entrambi i lati, è un ottimo spuntino per i bambini e da molta energia, soprattutto se ripieno al centro di vari gusti, ma anche senza nulla dentro è perfetta.

Per poterla fare a casa propria ecco gli ingredienti e trucchi per poterlo fare uguale a quello dei cartoni animati:

  • 500 g Riso per sushi (oppure Originario);
  • Aceto di riso ( a piacimento);
  • Alga nori;

Per il ripieno:

  • Tonno senza olio (oppure salmone)
  • Maionese o Philadelhia.

Procedimento

Prima di tutto, per fare questa buona ricetta occorre preparare il riso oltre a pesarlo, infatti per 500 g possono venire circa 8 o 10 pezzi, dipende dalla grandezza, mettere il riso in una ciotola e lavarlo sotto l’acqua corrente, in questo caso si toglierà l’amido in eccesso, infatti l’acqua sarà inizialmente bianca, poi dopo 3 sciacqui circa risulterà chiara.

Per chi ha anche la fortuna di avere un cuoci-riso in casa propria basterà mettere dentro il riso insieme all’acqua superando di un centimetro il riso, impostare la cottura e fa da solo, per chi invece non ce l’ha, può usare anche una normale pentola con il proprio coperchio.

Mettere su a fuoco medio ed aspettare che l’acqua bolli ma senza togliere il coperchio, se è trasparente è meglio così si può vedere meglio. Poi abbassare la fiamma al minimo per circa 14 minuti, in questo modo e tempo il riso deve assorbire tutta l’acqua senza girarlo col mestolo, e dopo spegnere il fuoco e lasciarlo così per altri 10 minuti.

Una volta fatto trasferire il riso dalla pentola ad un contenitore largo e piatto, così il riso si raffredda meglio e, a piacimento, aggiungere un po’ di aceto di riso e mescolare con un cucchiaio, aspettare che si intiepidisca per riuscire a maneggiarlo con le mani, intanto preparare il ripieno.

Di solito gli onigiri hanno vari ripieni e gusti, ma i più buoni da provare sono con tonno e maionese e salmone e Philadelphia, vanno bene anche quelli in scatola purché siano puliti e privati dell’olio di conservazione, prepararli uno o entrambi a proprio piacimento e poi avvicinarsi al riso.

Per evitare che il riso si attacchi alle mani preparare una ciotola d’acqua fredda ed anche una con del sale, a piacimento poi anche l’alga Nori ed iniziare il procedimento per fare questa polpetta di riso triangolare:

  • bagnarsi le mani,
  • strofinarsi un po’ di sale in entrambi i palmi,
  • con un cucchiaio prendere un po’ di riso e stenderlo sulla mano;
  • con un cucchiaio metterci un po’ di ripieno;
  • ricoprire o con dell’altro riso o chiudendo la mano ed iniziare a fare la forma triangolare,
  • la mano sotto deve restate piatta mentre l’altra incurvata,
  • ricordarsi anche dei lati,
  • mettere l’alga nori e ricominciare con gli altri.

Sarà difficile all’inizio per chi non è abituato, ma poi risulterà automatico e divertente perché riusciremo a mangiare una cosa diversa e dalla forma particolare che ci riporta alla nostra infanzia. Ma non solo: sarà divertente farli anche in forme diverse e con altri ingredienti.

Per chi non ce la fa a farli con le mani può sempre usare un foglio di pellicola trasparente per riuscire a chiuderli bene e a maneggiarli meglio. Oppure è possibile trovare le formine di plastica per renderli perfetti ed in varie grandezze e forme.

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