Tutto sull’affare Ronaldo, il colpo del secolo

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Di Redazione Metropolitan

Ieri si è conclusa la trattativa più clamorosa del calciomercato, ovvero l’ufficialità di Cristiano Ronaldo in maglia bianconera.  Già ribattezzato il “colpo del secolo”, la Juventus ha messo a segno l’acquisto più costoso della storia del calcio italiano. Una spesa complessiva di 375 milioni di euro cosi divisi: 100 milioni per il cartellino del giocatore, 12 di contributo di solidarietà previsto dalla Fifa, 20 di commissioni al procuratore Jorge Mendes, 60 milioni lordi ovvero 30 netti per quattro anni all’asso portoghese.  Cifre altissime, per il nostro campionato ma in linea con i prezzi folli del mercato internazionale. Anzi si potrebbe quasi considerare un’affare al risparmio, dato che, non solo Cristiano Ronaldo,  5 volte pallone d’oro, è ad oggi probabilmente il miglior giocatore di calcio al mondo, ma anche un’azienda, un vero e proprio brand in grado di aumentare il fatturato nelle casse bianconere.

Basti vedere l’incremento di visibilità che ha avuto nell’ultima settimana la Juventus sui social con un milione di followers in più su Instagram, 100 mila su Twitter e 400 mila mi piace in più sulla pagina Facebook.  Risonanza mediatica di cui gioverà tutta la Serie A, infatti con Cristiano Ronaldo, il nostro campionato torna ad essere un prodotto appetibile dopo anni di grigiore.  Intanto si registrano finalmente le prime parole di chi CR7 dovrà allenarlo, Massimiliano Allegri. Intervenuto al parlamento europeo dove il tecnico livornese, in qualità di ambasciatore, si trovava per il progetto “Allenatore, alleato di salute”, della fondazione “Insieme contro il cancro”, il mister si è espresso cosi sul portoghese: “Ronaldo, è un salto di qualità per tutti. La società ha fatto una cosa straordinaria per la Juve e per il calcio italiano.  So che è molto contento, è un grande professionista e un valore importante per una squadra che ha già fatto grandissime cose.” Alla domanda sul ruolo in campo che il tecnico ha in mente per Ronaldo, Allegri ha risposto in maniera pragmatica “Come ha sempre fatto: cercando di fare goal”.

Ora la grande attesa resta per la presentazione del campione portoghese; il “Ronaldo Day”, è previsto per  Lunedi con la società che sta valutando di fare uno show in grande stile, un’evento all’Allianz stadium aperto anche ai tifosi.

Infine per concludere una curiosità che i tifosi bianconeri ed esperti di calciomercato di buona memoria ricorderanno: Cristiano Ronaldo nel 2003 quando era un giovane di belle speranze ancora in forza allo Sporting Lisbona, fù vicinissimo alla Vecchia Signora, la trattativa saltò per il rifiuto di Marcelo Salas di trasferirsi in Portogallo. Ora però a distanza di 15 anni Ronaldo è pronto a scrivere la sua storia in bianconero.

Luca Pradella