Altri problemi per il servizio automobilistico privato di San Francisco. La società statunitense Uber perde per la seconda volta nel giro di tre anni la licenza per operare a Londra. Uber avrà 21 giorni per appellarsi alla decisione.

Uber licenza Londra – La situazione in casa Uber continua a non essere pienamente rosea. La società fondata nel 2009 a San Francisco da Travis Kalanick e Garrett Camp si è vista revocare la licenza di operare a Londra. Attualmente, Uber opera nella capitale del Regno Unito con 45.000 guidatori, rappresentando uno dei principali mercati per Uber al di fuori degli Stati Uniti.

La revoca della licenza da parte delle autorità londinesi riguarda alcune questioni di sicurezza per la clientela. L’applicazione di Uber risulterebbe vulnerabile, permettendo ad utenti non autorizzati di operare con il servizio statunitense. Transport for London ha rilasciato un comunicato secondo cui “Uber ha 21 giorni per appellarsi alla decisione, potendo nel frattempo continuare ad operare”. Secondo l’autorità londinese, almeno 14.000 viaggi vedrebbero coinvolti drivers che avevano un’identità non corrispondente a quella inizialmente dichiarata.

“Uber ha adottato una serie di miglioramenti ed accorgimenti nella sua cultura, leadership ed operatività. Tuttavia, TfL ha identificato una serie di inadempienze tra cui alcune violazioni che potrebbero compromettere la sicurezza dei passeggeri”Transport for London

Lincenza ritirata per Uber a Londra – Le reazioni ed gli scenari futuri

Quando un’azienda viene colpita in uno dei suoi mercati più rappresentativi, le reazioni dei mercati non si fanno attendere. Poco prima dell’apertura al Nasdaq, Uber ha subito un crollo del 5,8% che, con il passare delle ore, è stato quasi del tutto recuperato con il passare delle ore. Tuttavia, la situazione non è rosea per Uber.

L’andamento al Nasdaq di Uber, un costante calo nell’ultimo semestre dopo la quotazione – Photo Credit: Bloomberg

“La decisione di Transport for London di revocare la licenza ad Uber potrebbe impattare fortemente sulle stime di crescita nel 2021. Londra è un mercato maturo, potenzialmente in grado di contribuire all’EBITDA Margin notevolmente”Mandeep Singh, Senior Analyst di Bloomberg Intelligence

In un mercato sempre più competitivo come quello londinese, dove operano anche Ola, ViaVan e Bolt, Uber riuscirà a ritrovare una leadership sempre più a rischio? Quanto influirà questa decisione sul suo futuro?

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