La procura di Teheran chiede l’arresto di Trump per la morte di Soleimani

La procura di Teheran ha emesso un mandato di arresto per Donald Trump, accusato dell’uccisione del generale Soleimani avvenuta lo scorso 3 gennaio

Uccisione Soleimani: mandato di arresto per Trump

Sono stati emessi 36 mandati di arresto di cittadini statunitensi, accusati di aver ordinato l’uccisione del generale Soleimani, capo dei Pasdaran. Nell’elenco appare anche il Presidente degli Stati Uniti. Lo annuncia l’agenzia di stampa Fars. L’esecuzione del generale avvenne il 3 gennaio scorso. Le accuse sono di “omicidio e terrorismo“. Secondo il procuratore di Teheran Alghasi Mehr, il processo contro Donald Trump andrà avanti anche dopo la fine della sua presidenza. La procura di Teheran ha chiesto all’Interpol di emettere un’allerta rossa per i ricercati.

Il generale Qassem Soleimani – Foto Wikimedia Commons

Il generale Soleimani

Qassem Soleimani fu il comandante della forza Quds, i Guardiani della rivoluzione noti come Pasdaran. Per più di vent’anni plasmò la politica iraniana in Medio Oriente, contribuendo all’alleanza anti-americana. Nel 2019 l’amministrazione Trump inserì il corpo dei Pasdaran nella lista delle organizzazioni terroristiche che minacciano la sicurezza americana. L’uccisione del generale Soleimani fu il culmine di una tensione tra Iran e Stati Uniti che durava da mesi. L’attentato del 3 gennaio arrivò dopo l’assalto all’ambasciata statunitense in Iraq. Nell’attacco morì anche Abu Mahdi al-Mohandes, vice capo delle forze di mobilitazione popolare. “Il generale Qassem Soleimani è il responsabile della morte di migliaia di americani. Stava progettando di ucciderne altri, ma noi non glielo abbiamo permesso”, dichiaro Trump.

Donald Trump, tra i 36 ricercati per l’uccisione di Soleimani. Foto Wikimedia Commons

Restate aggiornati su Metropolitan Magazine Attualità. Seguiteci sulla nostra pagina Facebook.

Andrea Caucci Molara