I venti di guerra si sono intensificati in Europa. Nel cuore del Vecchio Continente si combatte aspramente, con le milizie belliche russe che hanno invaso l’Ucraina dopo le minacce delle ultime ore. Si lotta nel Donbass, con le repubbliche filo-russe che vogliono l’indipendenza, ed alcune esplosioni si soni verificate anche a Kiev, la Capitale dello Stato con la bandiera gialloblù. Mentre si attende una presa di posizione netta da parte della Nato (Stati Uniti ed Europa), il presidente ucraino Zelensky ha imposto la legge marziale in tutto il Paese. Alta tensione e grande incertezza che interessa, ovviamente, anche il mondo sportivo. La crisi Ucraina-Russia getta le sue ombre anche sulla Formula 1.
Crisi Ucraina-Russia, la Formula 1 si è espressa
Il calendario della Formula 1 dovrebbe fare tappa, anche, in Russia. Il Gran Premio di Sochi in programma il 25 settembre sembra essere in bilico. La FIA sta osservando attentamente il dilagare della guerra nel cuore dell’Europa senza prendere, per adesso posizioni ufficiali sulle modifiche di una stagione è appena iniziata con i test a Barcellona. Ecco il breve comunicato:
“La Formula 1 sta seguendo da vicino gli sviluppi della situazione in questo momento non ha ulteriori commenti sulla gara in programma a settembre in Russia. Continueremo a monitorare la situazione“.
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