È stata una Final Eight, quella disputata interamente a Torino, davvero molto interessante da vivere per gli appassionati, ma anche per chi si è approcciato ultimamente al mondo della pallacanestro italiana. Il finale ha fatto sognare chiunque, esclusi i tifosi della compagine (Virtus Bologna) uscita sconfitta dall’ultimo atto: Germani Brescia ha conquistato a sorpresa la sua prima Coppa Italia scrivendo un happy ending inaspettato. È molto soddisfatto di quanto messo in campo Umberto Gandini, presidente della Lega Basket A.
Le parole di Umberto Gandini dopo la finale di Coppa Italia, vinta da Brescia su Bologna
“È stata una grandissima soddisfazione, ma che va condivisa totalmente con tutta la Lega. C’è molto del mio, sono un professionista che cerca di fare le cose in prima persona ma senza coloro che si sono dedicati tantissimo alla realizzazione dell’evento, il successo non sarebbe stato possibile. Dodici mesi fa pregavo il governo di autorizzare la presenza del pubblico al 60% della capienza per la Final Eight di Pesaro, finalmente abbiamo dimostrato quali risultati possiamo ottenere ragionando, pianificando e operando senza essere sotto emergenza. È il segnale che, lavorando tutti insieme, si può fare tanto. Non posso negare che, almeno negli ascolti televisivi, l’assenza di Milano da semifinale e finale o, in generale, le debacle dei grandi club pesino – prosegue Umberto Gandini su La Repubblica –. Ma non succede solo in Italia che le squadre di Eurolega paghino la stanchezza in campionato o in coppa o che facciano turnover con conseguenze più sulla lotta per non retrocedere che nei playoff, il che non è bellissimo. La Serie A, giocando nei weekend, ha spazi adeguati ma bisogna per forza di cose trovare una soluzione. Che non può essere che l’Eurolega vada per la sua strada ignorando di far parte di un movimento internazionale di centinaia di club, né che la Fiba si preoccupi solo delle proprie competizioni“.
(Credit foto – pagina Facebook Supporters Magazine)
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