Con i suoi 181 carati, il diamante estratto qualche settimana fa in una miniera russa, entra direttamente nell’albo dei record dei brillanti: mai in Europa è stato trovato un diamante così grande.

La preziosissima pietra è stata scovata all’interno della miniera “Vladimir Grib” nella provincia di Arcangelo, estremo nord della Russia sulle sponde del Mar Bianco, ed è un esemplare da ben 181,69 Carati!

Si tratta del più grande diamante mai estratto in Europa e il quinto in Russia a superare i 180 Carati di peso dato che i primi in classifica sono stati estratti nella regione della Jacuzia nella Siberia orientale, cioè in Asia.

La Russia si colloca al secondo posto dei paesi produttori di diamanti con 17’800 migliaia di carati estratti (ricordiamo che 1 Carato equivale a 0,2 grammi di massa), appena dopo il Botswana che da solo ne conta circa 25’000 migliaia.
Fino a qualche decennio fa anche l’Australia e l’India estraevano grandi quantità del prezioso minerale ma ormai le loro miniere sembrano essere state svuotate completamente; i diamanti, infatti, sono il risultato di una cristallizzazione del carbonio avvenuta nel corso di milioni di anni e sono perciò una ricchezza esauribile (i diamanti sono per sempre, sì, ma non sono infiniti!).

Il Sudafrica è da sempre un grande produttore ma ad oggi rimane leader esclusivamente nella qualità di uso “industriale” guidata dalla celebre impresa De Beers che da sola controlla praticamente tutto il mercato africano, mentre per quanto riguarda la lavorazione e il commercio di queste pietre preziose, è Anversa, in Belgio, il centro storico e mondiale, la vera “città dei diamanti” con tanto di mercati, borse, showroom e musei dedicati.

Come è facilmente intuibile anche il processo di lavorazione di quest’ultimo minerale russo potrebbe richiedere mesi: la fase di studio infatti è fondamentale per capire quale taglio andrà effettuato per massimizzare il risultato evitando sprechi di materiale e quindi di ingenti somme di denaro.

Ma i record dei record spettano ad altri diamanti storici:
il Cullinan, detto anche Stella d’Africa, trovato ad inizio secolo scorso in Sudafrica è il diamante grezzo più grande mai estratto: ben 3.025 carati e cioè 605 grammi!
Venne tagliato in 105 pietre di cui la più grande pesa 530 carati ed è tuttora incastonata nello scettro di Sant’Edoardo, oggi nella Torre di Londra tra i gioielli della Corona.

 

Il Golden Jubilee, invece, è la singola pietra lavorata più grande al mondo con i suoi 545,67 carati, in precedenza fu proprietà di gruppi d’affari thailandesi ed oggi appartiene al re della Thailandia, il quale lo ricevette in regalo dopo la benedizione di ben tre autorità religiose: Papa Giovanni Paolo II, il supremo patriarca buddhista e l’imam della Thailandia!

 

L’ultimo riguarda invece il più grosso colpo di fortuna mai accaduto: l’Incomparable è oggi il terzo diamante lavorato più grande al mondo e fu trovato casualmente da una bambina in una discarica diamantifera del Congo, acquistato poi da De Beers fu rivenduto ad un anonimo compratore.
Chissà se quella bambina ha mai ricevuto un compenso, di certo non ignara della ricchezza che aveva già tra le mani..

 

 

MIRO PATERNO’

https://metropolitandotblog.wordpress.com/2017/04/13/un-diamante-e-per-sempre-soprattutto-se-e-da-record/