Un passaporto vaccinale per l’estate, ecco le varie ipotesi

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Di Redazione Metropolitan

Consiglio europeo sul Covid discute sul passaporto vaccinale. Le dichiarazioni di Angela Merkel e Ursula von der Leyen.

Un passaporto vaccinale: questo uno dei principali temi trattati durante il consiglio europeo informale sul Covid. La cancelliera Angela Merkel sostiene che “tutti hanno concordato sul fatto che serva un documento digitale che certifichi il vaccino” e che sia unico per i diversi paesi europei. Il passaporto vaccinale dovrebbe essere pronto entro l’estate per permettere al turismo di ripartire e alle persone di poter viaggiare in sicurezza.

La cancelliera ha aggiunto, seppur non sia stata ancora presa una decisione politica al riguardo, che quasi sicuramente non sarà obbligatorio. Sarebbe infatti impraticabile, basti pensare ad esempio ai bambini che non possono ancora vaccinarsi.

Anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è espressa sull’argomento, seppur ammettendo che ci sono ancora questioni politiche e scientifiche da definire, sostenendo la necessità di promuovere una soluzione tutta europea e che sia unica per gli stati membri. Infatti iniziative bilaterali degli stati membri creerebbero ancora più difficoltà e confusione. Mentre lasciar fare a grandi società come Google e Apple “pronte a offrire soluzioni all’Oms” comporterebbe condividere informazioni confidenziali. Si procederà pertanto a “sviluppare un approccio europeo” al sistema dei passaporti vaccinali. I leader europei hanno già trovato un accordo sull’utilizzo di “una serie di dati minimi” nel passaporto “che potrebbero essere utili per dare informazioni sulla presunta immunità” dei cittadini

Von der Leyen ha poi spiegato “ci servono almeno tre mesi per lo sviluppo tecnico di un sistema inter-operabile europeo” per i passaporti vaccinali e che continuerà a dialogare con i governi per procedere nella loro realizzazione. Il dibattito terrà conto sia del rischio di discriminazioni sia di come, allo stesso tempo, è essenziale far ripartire il turismo, motore economico e sociale di molti Paesi Ue. “Siamo fiduciosi di poter raggiungere il nostro obiettivo a fine estate di vaccinare il 70% della popolazione europea adulta, si tratta di 255 milioni di cittadini della Ue, e se guardiamo ai dati previsti questo è un obiettivo che siamo certi di poter realizzare”, ha concluso la presidente della Commissione Ue.

Gaia Radino