Un progetto completamente in rosa: “Parla con lei” al Teatrocittà di Roma

Foto dell'autore

Di Alessia Spensierato

Teatrocittà vuole essere un polo artistico e culturale come riqualificazione territoriale.
Un luogo dove creare, insegnare e vivere le arti della scena, dove sperimentare e condividere.

Uno spazio polivalente nel quale possano convergere energie e stimoli diversi; didattica,
confronti culturali, artistici, impegno civile attraverso tutte le forme possibili; spettacoli,
letture, cineforum, proiezioni, incontri tematici, concerti, mostre, web radio.

Tutto questo nel quartiere “Piscine di Torre Spaccata”, alle spalle degli studi cinematografici di Cinecittà, VII
Municipio, un quartiere che per molti anni è stato sinonimo di degrado, un paradigma della
condizione delle periferie dove i servizi, le possibilità, le attività commerciali e culturali, e la
qualità stessa della vita sono entità lontane.

Abbiamo ristrutturato uno spazio che verteva in condizioni di abbandono totale e degrado.
Una delle saracinesche, rotta e aperta ne permetteva l’utilizzo come discarica di quartiere.
Il nostro progetto, inserito nel Comitato di Sviluppo Locale (Piscine di Torrespaccata) si
colloca all’interno di un più ampio e ambizioso programma di rivalutazione socio-culturale
attraverso il recupero di immobili abbandonati al deperimento e chiusi da anni. Si tratta di
un intero quartiere che sta prendendo vita grazie al lavoro costante, all’impegno e
all’entusiasmo di tutte le associazioni, le cooperative e le attività commerciali coinvolte nel
progetto denominato: ” La Fabbrica dei sogni “.

Quante corde possiede l’universo donna? forza dolcezza, eccellenza, cura,ribellione,determinazione.  Quante donne hanno fatto l’arte, la cultura, la storia, il progresso, eppure ciò che conosciamo riguarda più gli uomini che hanno avuto accanto? Quante hanno vissuto dedicandosi ai loro compagni, lasciate nell’ombra se non addirittura ricevendo in cambio violenza? Quante hanno tentato di ribellarsi e sono state fermate con la morte? E quante ancora, nonostante il cammino dell’emancipazione e le conquiste ottenute, si consegnano vittime ai loro stessi carnefici?

La compagnia Nuovo Teatro e l’Associazione Spazio Libero vogliono dare vita ad un progetto che racconti le donne a trecentosessanta gradi, dal paradosso vitale alle pieghe più oscure dell’anima, attraverso lo strumento del Teatro in tutte le sue forme, col desiderio di aprire un luogo di confronto, di riflettere, ma anche di ridere insieme. Donne protagoniste invisibili durante le grandi guerre, ma anche esplosive portatrici di consapevolezza, vittime di stalking, di mafia e violenze domestiche, ma anche ironiche, fantasiose e disinibite portatrici di libertà. E costruire intorno agli spettacoli incontri tematici attraverso esperienze dirette, film, libri, come ulteriori grimaldelli in grado di scardinare gli elementi negativi che ancora ammalano la nostra società.

“Parla con LEI” vuole diventare una vera e propria campagna “per una nuova cultura della parità e del rispetto”, favorendo libertà, consapevolezza e cambiamento. Un’occasione per ascoltare le donne e tornare a parlare con loro con rinnovata capacità di riflessione e confronto.

La proposta avrà come sede d’elezione TeatroCittà, il Teatro nato dall’impegno e dalla passione della Compagnia Nuovo Teatro, ma intende trovare sinergie con altri teatri, rassegne, festival; aprirsi al territorio, di Roma e non solo, anche attraverso laboratori nelle scuole, i centri anti- violenza, il mondo dell’associazionismo, le Istituzioni locali e nazionali, e ovunque sia possibile determinare nuove opportunità di scambio e collaborazione.

Il cambiamento culturale è un percorso lungo e impegnativo, ma se non ci si arrende produce i frutti per cui si è seminato. E noi non intendiamo arrenderci.

Da Venerdi 17 a Domenica 19 Novembre
VIOLENZA DI GENERE E FEMMINICIDIO

INCONTRO con i centri anti-violenza: L’ESPERIENZA DIRETTA – articolazione incontro –
Andrea Bernetti CAM, video “Parla con lui”, Stefano Ciccone, Ass. Maschile, Purale, le
iniziative dell’Associazione – Lucia Beretta, CAV e Coop. BEFREE, un riferimento nel
territorio: lo sportello e casa rifugio in via di TORRE SPACCATA 123

– SPETTACOLO – DONNE SENZA CENSURA Ispirato a tutto ciò che ha significato qualcosa –
Scritto, diretto e interpretato da Patrizia Schiavo – con Silvia Grassi

Da Venerdi 1 a Domenica 3 Dicembre
LEGAMI nella CULTURA FEMMINILE
venerdi h 19,30 – distribuzione al pubblico di un questionario (Realizzazione Befree) –
FILM – DENTRO, di Andrés Arce Maldonado – Siliàn produzioni
– La storia mostra, attraverso le vicende di due donne, le motivazioni profonde che a
volte portano le vittime a consegnarsi spontaneamente nelle mani dei carnefici. Che
spesso, sono a loro volta vittime.
– Discussione sul questionario – h 21,00 – con Stefano Ciccone (Maschile,Plurale), Oria
Gargano (BeFree), Sibilla Barbieri (Sibilia prod.), gli attori protagonisti

sabato h 17 FILM –
– h 18,30 INCONTRO intorno a un libro: SEDUZIONI D’AMORE, di Oria Gargano
– per una narrazione non convenzionale della violenza sulle donne – articolazione
incontro: spunti da altri libri- L’INSOSPETTABILE LEGAME TRA AMORE E VIOLENZA di
Stefano Ciccone, Lea Melandri.
– intersezioni video – Five man (Associazione Maschile, Plurale)

– Sabato h 21 SPETTACOLO –
– SPETTACOLO – DONNE SENZA CENSURA Ispirato a tutto ciò che ha significato qualcosa –
scritto diretto e interpretato da Patrizia Schiavo – con Silvia Grassi
– Un’artista si racconta con toni provocatori, ironia e un certo gusto per l’eccesso il rapporto
con l’altro sesso, con la libertà, il potere, dei tanti uomini del suo mondo tra i quali
giganteggia l’ombra di Carmelo Bene.

Da Venerdi 15 a Domenica 17 Dicembre
LIBERARSI
– INCONTRO intorno a un libro: LE PAROLE PER DIRLO, di Marie Cardinal
– Una storia tutta al femminile di un’analisi, di un graduale recupero di sé, di una nuova
nascita nella consapevolezza.
– Articolazione incontro: spunti dal libro ESSERE MASCHI. Tra potere e libertà, di Stefano
Ciccone – Intromissioni di Marta Mearini (Coop. Be Free) con lo Spazio donne S. Basilio:
NormaLife: danzare la nostra vita quotidiana – una breve creazione delle donne che
frequentano il laboratorio di danza creativa dello spazio.

SPETTACOLO – PRIGIONIA, Femminile singolare
– testi di Aniello Nigro e Giovanna Manfredini. Regia di Patrizia Schiavo con Cristina Carrisi. Cinque donne si alternano all’interno di un denominatore comune: l’autosabotaggio. Tra
visceralità e isterismo, senso materno e follia, un viaggio a tratti comico a tratti amaro o
drammatico, sul femminicidio, l’autolesionismo, la vocazione omicida o suicida.

– FILM – WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IT, regia di Brian Gibson
– Con Angela Bassett e Laurence Fishburne
– Dopo aver affrontato il percorso tortuoso tra umiliazioni e illusioni, Tina si ribella alla
violenza di Ike, e chiede il divorzio. Vince la causa e lascia al marito denaro e
investimenti, ricominciando solo dal proprio nome artistico: Tina Turner.

Da Venerdi 12 a Domenica 14 Gennaio
STORIA DELL’EMANCIPAZIONE DELLA DONNA
– INCONTRO intorno a un libro – I testi che hanno fatto epoca accompagnando il percorso
di liberazione delle donne. – spunti dalla ricerca pubblicata dalla rivista Legendaria sulle
Bambine, con Federica Scrollini (Linearmente Onlus) e Giorgia Serughetti (ricercatrice)

– LE STREGHE SIAMO NOI, di B. Ehrenreich
– Riparliamo di un testo che ha avuto eco mondiale negli anni ’70, offrendo alle donne la
consapevolezza degli strumenti di repressione del corpo femminile, in particolare in
tema di salute, e delle strade per riconquistare una presenza sana e forte nella società.

– DALLA PARTE DELLE BAMBINE, di Elena Gianini Belotti
 L’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile, nei primi
anni di vita.

NOI E IL NOSTRO CORPO. Scritto dalle donne per le donne. The Boston Women’s Health
Book Collective
Un testo che ha fatto epoca, offrendo alle donne la possibilità di conoscersi e di
condividere con le altre donne la consapevolezza di sé, aprendo la stagione dei gruppi di
ascolto e di auto-aiuto.

– SPETTACOLO – ROSA, la serva di Trilussa
– Scritto e diretto da Patrizia Schiavo con Gloria Liberati
– Governante, segretaria, perpetua, fantesca, cuoca, infermiera, complice, alter ego, allieva… è la
scoperta di una di quelle figure singolari, come tante nella nostra storia, che soprattutto in quanto
donne restano tutt’ora ombra e polvere.

– FILM – WE WANT SEX, regia di Nigel Cole
– Con Sally Hawkins, Rosamund Pike, Miranda Richardson, Bob Hoskins
– La battaglia delle operaie della Ford per il rispetto dei loro diritti fino ad uno storico
sciopero che, con il sostegno della deputata Barbara Castle, pose le basi per la legge
sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna.

Un progetto completamente da scoprire, una programmazione davvero esaustiva e perfetta. Mettere al centro dell’attenzione “Lei”, la donna che ti sveglia la mattina con un bacio al caffè o che ti cucina la sera, o che magari ti allatta ogni due ore o che ti regala un sorriso prima di andare a dormire, Lei che ti regala il mondo se vuole con gli occhi a colori, esaltare la bellezza della donna e combattere la violenza, oggi è un messaggio che vale più di tante rose trovate su un letto non qualunque in bianco e nero.

Alessia Spensierato