Si tratta di un tessuto geotessile: l’idea è di Lenzing e Candiani. Si chiama “Glacial Threads” ed è la nuovissima giacca realizzata con un particolare materiale dal produttore di fibre cellulosiche. E ha un particolare meccanismo che, stando alle prime ricostruzioni, permette di ridurre di quattro metri lo scioglimento della calotta glaciale.
Come nasce Glacial Threads
L’idea è venuta al produttore dopo aver preso parte alla protezione di un ghiacciaio tirolese grazie a una speciale tela. Così Lenzing svela il riciclo di quest’ultima sotto forma di una giacca, chiamata “Glacial Threads”. Stando ai suoi studi, proprio il materiale sul ghiacciaio dello Stubai, nel nord dell’Austria, avrebbe consentito di ridurre di quattro metri lo scioglimento della calotta glaciale. A dimostrarlo uno studio realizzato dall’Università di Innsbruck. Il gruppo austriaco non ha voluto disperdere il “geotessuto” non tessuto utilizzato per questa iniziativa, perché la vita operativa sul massiccio ghiacciato non può essere superiore a due anni.
Così Lenzing si è rivolto all’italiana Candiani Denim per capire come ricavarne dei capi di abbigliamento. Nel progetto anche lo specialista del riciclaggio meccanico Marchi & Fildi, e lo studio di design Blue of a Kind. “Questa collaborazione dimostra il potere delle partnership, che guidano l’innovazione e la sostenibilità, riducono l’impatto ambientale e incoraggiano un’azione concertata sul cambiamento climatico per un impatto olistico in tutta l’industria tessile”, afferma Lenzing.
Chi è Candiani Denim
Candiani Denim è un brand italiano, precisamente di Milano. Sul loro sito si raccontano: “Candiani nasce nel 1938 a Robecchetto con Induno, un piccolo paese a circa 40km dal centro di Milano. In questi più di 80 anni di esperienza siamo riusciti ad affermarci fra le più rinomate aziende tessili e come produttori di denim jeans a livello internazionale. Siamo ormai arrivati alla quarta generazione, capitanata oggi da Alberto Candiani, e possiamo affermare di guidare l’industria globale del denim grazie alla nostra leadership in innovazione sostenibile.”
Come riportato sul sito del brand, “tutto questo è possibile grazie al nostro cuore pulsante, la ricerca, che rende i nostri tessuti innovativi e qualitativamente inimitabili e grazie alla quale ci contraddistinguiamo nel panorama internazionale. Oggi, infatti, siamo riconosciuti come produttori di tessuti ecologici innovativi.”
Marianna Soru
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