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Una serie di sfortunati eventi che ci piace!

Il 30 marzo è stata pubblicata la seconda stagione di “Una serie di sfortunati eventi”, prodotta da Netflix. Tratta dalla serie di romanzi di Lemony Sticket, la serie è riuscita a trovare un posto nei cuori degli spettatori.
Le disgrazie dei ragazzi Baudelaire non cessano e il conte Olaf darà il peggio di se, affinché i poveri orfani possano cadere nelle sue elaborate trappole. La serie si riconferma acclamata dalla critica anche per questa seconda stagione, dove le interpretazioni di Neil Patrick Harris nei panni del famigerato conte e della sua nuova spalla, Lucy Punch nei panni di Esmé Squalor. Come nella prima stagione, Mark Hudis riesce egregiamente nell’ adattamento del ciclo dei romanzi, senza snaturarlo e rendendolo fruibile da grandi e piccini grazie ad una narrazione che viaggia su due livelli contraddistinti, senza contare l’ atmosfera dark sempre più soffocante che lo show riesce a vantare.

Il Conte Olaf, non lo stesso Conte Olaf che è morto. Entrambi però vantano un fascino inarrivabile.

I protagonisti di “Una serie di sfortunati eventi” sono i fratelli Baudelaire che, rimasti orfani in un tragico incendio, vengono affidati ad un tutore finché Violet (Malina Weissman) non compie la maggiore età. Il primo dei tutori, il Conte Olaf, è a conoscenza dell’ immensa eredità degli orfani, così studia una serie di piani per appropriarsene.
La seconda stagione riprende gli eventi dall’ Accademia Austera, dove i fratelli Baudelaire si imbattono ancora una volta in un Conte Olaf in piena forma che ci regalerà dei travestimenti e dei piani malvagi degni di nota. Questa serie però lascia più spazio agli intrighi e alle faccende lasciate irrisolte nella stagione precedente, regalando attimi di emozione ogni qualvolta si aggiungerà un altro pezzo nel complessissimo puzzle che gli orfani tentano di completare.

Gunther e Esmé Squalor, due ricchi consiglieri finanziari.

Le riprese della terza stagione sono iniziate il 5 gennaio di quest’ anno e metterà in scena gli ultimi quattro libri della saga. Ci sarà da aspettare, ma siamo certi che l’ attesa verrà ripagata.

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