Con la vittoria per 41-33 rifilata ai New England Patriots, gli Eagles sono riusciti finalmente a portare a casa un Super Bowl, il primo della loro storia.
Grazie alla vittoria dello scorso 4 febbraio sono riusciti a cancellare gli anni oscuri che fino ad ora avevano segnato la loro storia. Ed hanno anche avuto la loro personale rivincita sui Patriots, che nel Super Bowl XXXIX riuscirono ad aggiudicarsi il titolo grazie ad un field goal messo a segno all’ultimo secondo.
Per la prima volta, dal 1960, il titolo di campione NFL ritorna a Philadelphia.
Non tutto è andato, però, per il verso giusto. Gli infortuni, infatti, sono forse la cosa che più ha dato del filo da torcere al team. Primo tra tutti l’infortunio di Carson Wentz, il quarterback titolare, che durante il Week 14 ha subito un infortunio al crociato anteriore che gli ha fatto saltare l’intera stagione.
Così come Darren Sproles, il quale ha giocato solo tre partite prima dell’infortunio, o anche Jason Peters che ha saltato molti match, playoff inclusi, a causa dell’infortunio al ginocchio.
Anche Jordan Hicks, linebacker, ha subito un infortunio durante il Week 7 che non gli ha permesso di continuare la stagione.
Ma gli Eagles ce l’hanno comunque fatta, riuscendo a vincere 13 partite della regular season e concludere nel migliore dei modi la stagione.
Si può quindi affermare che lo staff tecnico del team ha svolto un lavoro egregio. Primo tra tutti Doug Pederson che è riuscito a dare un’impronta nuova all’offensiva degli Eagles per poter far esprimere al meglio Nick Foles, che ha dovuto prendere il posto di Wentz praticamente a stagione inoltrata.
Così come ha dato i suoi frutti anche l’acquisto del running back Jay Ajayi dei Miami Dolphins: il giocatore è infatti stato uno dei migliori nel Super Bowl LII ed in generale in tutta la stagione, avendo avuto una media di 5,3 yards per carry.
In particolare, nelle yards per carry, il team ha avuto dei netti miglioramenti passando da una media di 4,1 nel 2016 (18° del campionato) a 4,5 nel 2017 (3° del campionato).
Altra cosa fondamentale messa a segno da parte del team è stata quella di ingaggiare giocatori come LeGarrette Blount e Alshon Jeffery, senza alcun dubbio determinanti per il buon esito della stagione degli Eagles.
Un vero e proprio rinnovamento generale iniziato già nel 2015 con il licenziamento di Chip Kelly.
Anche dal punto di vista difensivo i miglioramenti ci sono stati, anche se non in maniera poi così eccezionale.
Derek Barnett, ad esempio, è stato uno dei più determinanti, anche nel Super Bowl.
Anche Timmy Jernigan (prelevato dai Ravens) si è rivelato un’ottima scelta, così come Chris Long, il quale vantava un passato (seppur breve) nei Patriots e che ha firmato un contratto da $4,5 milioni nel marzo del 2017.
In molti hanno fatto la differenza quest’anno, a partire dal duo Wentz-Foles. A quanto pare, anche se le prestazioni di Foles sono andate decisamente oltre le aspettative al punto da portare un Vince Lombardi Trophy, ritornerà ad essere il QB di riserva la prossima stagione.
Jason Kelce ha dimostrato di essere importantissimo per gli Eagles, riuscendo spesso a fronteggiare i linemen avversari, garantendo anche una certa continuità nell’arco della stagione.
Saranno ancora underdogs? Apparentemente sì, almeno per i bookmakers.
I favoriti per la vittoria del Super Bowl LIII sono i Patriots, mentre gli Eagles si trovano in terza posizione, subito dopo i Packers.
They’re up! New England leads the Super Bowl LIII odds: ? #Patriots: +500#Packers: +900#Eagles: +900#Vikings: +1200#Steelers: +1200#Cowboys: +1800
See the full oddsboard: https://t.co/qiXU3vrBrM pic.twitter.com/sZApndB78D
— Bovada Official (@BovadaLV) February 5, 2018
Nuovamente underdogs, nuovamente campioni? Difficile ma (forse) non impossibile.