Undiscoverd Country in America è stato un vero e proprio successo. Uscito ormai un anno fa per Image Comics, si è imposto fin da subito a pubblico e critica come una delle serie migliori in circolazione. Tanto da essere stata investita da Robert Kirkman in persona come il vero erede di The Walking Dead. Finalmente, da pochi giorni è uscito anche da noi in Italia grazie a Saldapress. Che per l’occasione ha fatto uscire l’opera di Snyder, Soule e Camuncoli in 5 edizioni differenti: una regular, una variant con slipcase e 3 variant disponibili solo su Amazon, Manicomix e Starshop. Ma tutto questo successo e quest’attesa nei confronti di Undiscovered Country è giustificata?
La storia che hanno creato Snyder e Suole è (per nostra sfortuna) terribilmente attuale. Ci troveremo di fronte ad un mondo colpito da una pandemia, più precisamente dal virus Sky. Un virus con mortalità altissima, oltre l’80%, che mette in ginocchio tutti gli stati. Ovviamente invece di collaborare, abbiamo subito delle divisioni. L’America alza all’improvviso un muro lungo tutto i suoi confini, isolandosi completamente dal resto del mondo, che nel frattempo si divide a sua volta in 2 grandi nuovi imperi: L’alleanza Euro Africana e La zona di prosperità Pan-Asiatica.Questo almeno fino a quando dopo 30 anni di isolamento arriva un messaggio dagli Stati Uniti.
Salve, abbiamo una cura!
Ebbene si, è proprio questo il messaggio che arriva dagli Stati Uniti. Inviato dal Dottor Sam Elgin con tanto di coordinate per poter entrare all’interno dello spazio aereo americano. La tentazione di poter mettere finalmente le mani su un vaccino per il virus Sky è ghiotta e non può essere sprecata. Questo porterà alla collaborazione dei 2 Imperi, che creeranno una squadra da mandare in missione dentro i confini Americani. La squadra sarà composta dal Colonello Pavel Bukosky, un’eroe di guerra e pilota della spedizione, l’esperto di storia Americana Ace Kenyatta, la giornalista e esperta di droni Valentina Sandoval, l’epidemiologo Charlotte Graves e suo fratello Daniel, l’unico ad essere quasi riuscito in passato ad intrufolarsi nei territori Americani e 2 diplomatici dei rispetti Imperi, Chang Enlou e Janet Worthington.
Undiscovered country: Un po’ lost un po’ Mad Max
La squadra partita per la missione riesce ad entrare all’interno delle mura, quello che si ritroverà d’avanti non è l’America che credevano di conoscere. Tutto è cambiato, come se in realtà fossero passati più di 30 anni. Saranno messi di fronte ad un’America in stile Mad Max, con tanto di tribù e loschi individui, come il Signore del Destino che si riveleranno ostili sin da subito. Non mancheranno i colpi di scena e i misteri in puro stile Lost. Che si legheranno a doppio filo con la storia Americana e con i misteriosi personaggi di Aurora (personaggio di cui non dirò nulla per evitare spoiler) e di Sam Elgin, che apparirà più come un novello Zio Sam che come un Dottore. Questi 2 elementi mischiati insieme sono senza ombra di dubbio la cosa che più mi ha colpito di Undiscovered Country, che tra le altre cose può anche vantare i disegni di Giuseppe Camuncoli, sempre molto dinamici e danno ampio respiro a tutta l’opera.
In conclusione
Per rispondere alla domanda fatta all’inizio: si, senza ombra di dubbio undiscovered Cuontry è una serie che merita il successo ottenuto. In questo primo numero si viene bombardati da una quantità di cose incredibili e questo magari potrebbe disorientare qualcuno, ed è anche vero che i personaggi ancora non sono stati approfonditi molto, si ha però sin da subito la sensazione di essere dentro qualcosa di più grande, che la storia riserva ancora sorprese e colpi di scena. Sicuramente è una delle letture più interessanti che ho fatto quest’anno, un’opera che continuerò a seguire con estremo interesse e curiosità.
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Giacomo Variante (Mino860)