L’uomo della pioggia: la legge non è uguale per tutti

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Di Chiara Cozzi

L’uomo della pioggia è un film del 1997 diretto dal sei volte premio Oscar Francis Ford Coppola e tratto dall’omonimo romanzo di John Grisham.
Conoscendo un po’ la biografia dello scrittore e l’approccio registico di Coppola, figlio della New Hollywood, inquadriamo subito l’opera come un dramma giudiziario, genere di punta per Grisham, che vede come protagonista il giovane avvocato Rudy Baylor (Matt Damon).

L’uomo della pioggia: Matt Damon alle prese con la giustizia americana…

Claire Danes e Matt Damon in una scena del film - immagine web
Claire Danes e Matt Damon in una scena del film – immagine web

Rudy Baylor è un giovane laureato in giurisprudenza che si pone come obiettivo quello di combattere tutte le ingiustizie dei sistemi legislativi e giuridici. Sul suo cammino si troverà a portare avanti una grande causa contro una società di assicurazioni, la Great Benefit, che non vuole riconoscere l’indennizzo ad un giovane malato terminale di leucemia.
Nel mentre la sua strada si incrocia con quella di Kelly (Claire Danes), una ragazza finita in ospedale a causa degli abusi del marito, che il ragazzo si prefigge di proteggere mentre porta avanti la causa contro la Great Benefit.

… e con un cast di eccellenze

Mickey Rourke in una scena del film - immagine web
Mickey Rourke in una scena del film – immagine web

Ad affiancare Matt Damon nel lungometraggio troviamo presenze importantissime del panorama hollywoodiano. Il braccio destro di Rudy Baylor è nientemeno che Danny DeVito, nel ruolo del praticante Deck. Ma non finiscono qui: troviamo infatti anche Danny Glover nel ruolo del comprensivo giudice Tyrone Kipler, mentre Jon Voight, star di Un uomo da marciapiede e padre di Angelina Jolie, interpreta Leo F. Drummond, avvocato della società di assicurazioni Great Benefit. A completare il cast c’è Mickey Rourke nei panni di Bruiser Stone, un avvocato legato alla criminalità che assume il neolaureato Rudy.

Chiara Cozzi

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