Ursula von der Leyen, chi è il marito Heiko e lo scandalo dei “fondi” europei

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Di Redazione Gossip

L’attuale presidente della Commissione è nata come Ursula Albrecht nel 1958 a Ixelles, vicino Bruxelles, dove il padre Ernst, membro di un’importante famiglia della Germania del Nord, lavorava come funzionario presso le istituzioni europee. Cresciuta tra Bruxelles e Hannover, nel land della Bassa Sassonia di cui Albrecht divenne governatore nel 1976, l’attuale presidente della Commissione studiò alla London School of Economics con il nome della bisnonna (Rose Ladson), per sventare eventuali tentativi di sequestro dei terroristi di sinistra della Raf, per poi passare a medicina ad Hannover. Ursula von der Leyen, avviata in una carriera medica ed accademica, conobbe a Gottingen il medico e docente Heiko von der Leyen, che sposò nel 1986 acquisendone il cognome.

Accomunata dal marito dalla comune fede evangelico-luterana, Ursula von der Leyen ha avuto da lui ben sette figli, nati tra il 1987 e il 1999, e lo ha seguito oltre Atlantico quando fu nominato professore all’Università di Stanford dal 1992 al 1996. Tornata in Europa, rilanciò la carriera politica iniziata nel 1990 con l’iscrizione alla Cdu, partendo proprio dallo Stato governato in passato dal padre.

Ursula von der Leyen, chi è il marito

Heiko von der Leyen, marito di Ursula, medico e direttore scientifico della società biotech statunitense Orgenesis, specializzata in terapie cellulari e geniche e in prima linea nella realizzazione dei vaccini anti-Covid a Rna, dal giugno del 2021 era nella Fondazione creata dall’Ateneo padovano per gestire il filone di ricerca su terapia genica e farmaci a Rna, un piano finanziato dal Pnrr con 320 milioni di euro corrisposti al ministero dell’Università e coordinato dal professor Rosario Rizzuto

Heiko von der Leyen ha rinunciato alla nomina dopo le polemiche sul conflitto di interessi per via dei finanziamenti ricevuti dall’Europa. Così il first gentleman europeo si è chiamato fuori dal comitato di sorveglianza, anche se resta a capo della biotech Orgenesis, che insieme a colossi globali del farmaco come Pfizer, BioNTech, AstraZeneca, Sanofi fa parte del progetto di ricerca.