L’ex presidente Barack Obama e il suo vice presidente, il candidato presidenziale democratico Joe Biden, hanno chiesto il sostegno degli elettori in due città del Michigan. Obama e Biden sono apparsi sabato alle manifestazioni drive-in a Flint e Detroit nel loro tentativo di restituire il Michigan ai Democratici dopo che il presidente Donald Trump aveva ottenuto una sorprendente vittoria nello Stato nel 2016

Trump era in Pennsylvania in quattro diverse manifestazioni: a Butler ha annunciato di aver emesso un memorandum inteso a proteggere il fracking, un processo per l’estrazione di petrolio e gas. “La differenza tra Donald Trump e Joe Biden è che Trump sta cercando di soddisfare il suo ego e Joe si preoccupa della tua salute e di quella dei tuoi cari”: l’ex presidente Usa, Barack Obama, ha tratteggiato così, in un comizio a Detroit, la differenza tra il presidente Usa e il suo sfidante democratico, Joe Biden. 

“Trump è un presidente che vuole tutti i meriti per l’economia che ha ereditato e zero colpe per la pandemia che ha ignorato. Ma non funziona così. I duelli alla TV non risolvono le cose. Inventare le cose non fa vivere meglio le persone“: questa la stilettata dell’ex presidente Usa.   

Obama ha fatto una lunga, appassionata presentazione del suo ex vice, invitando il pubblico a votarlo. E si è mostrato fiducioso del successo: quando ad un centro punto è saltato il collegamento con il microfono e, dal retro del palco, gli hanno detto che lo stavano ripristinando, ha sorriso: “Proprio come tra tre giorni. Riavvieremo il sistema tra tre giorni”. “L’unico modo in cui possiamo vincere questa battaglia, che è una battaglia contro l’ingiustizia, è votando. Dobbiamo votare per la giustizia, e cacciare l’ingiustizia”. Lo afferma Stevie Wonder apparendo insieme a Joe Biden e Barack Obama a un comizio a Detroit. Petrolio. Fracking. Ordine. Indipendenza. Depressione. Boom. Donald Trump nel suo terzo comizio della giornata in Pennsylvania, a Butler, fa un rally energetico, mette al centro del suo discorso il piano climatico dei democratici e soprattutto usa il potere presidenziale per rafforzare il messaggio: “Ho appena firmato un ordine esecutivo per tutelare il fracking in Pennsylvania”, annuncia Trump. Il presidente cerca la vittoria nel Keystone State, in modo da impedire a Biden di ricostruire il “muro blu” nella Rust Belt.

Una vittoria anche in uno solo dei tre Stati – Wisconsin, Pennsylvania o Michigan – darebbe infatti a Trump la possibilità di continuare a inseguire il suo sudoku elettorale. Ecco perché Trump sta concentrando i suoi sforzi sulla Pennsylvania, il distacco da Biden secondo la media di Real Clear Politics e’ di 3,7 punti, ma gli strateghi repubblicani considerano la partita aperta. Nella notte di Halloween, Trump presenta il rivale in versione “dolcetto o scherzetto” durante il comizio elettorale di Butler. Alla fine di un lungo video con tutte le gaffe (vere) del rivale, compare un finto-Biden che fa “trick’r treat”. Poi si leva improvvisamente la maschera e compare la sua candidata alla vicepresidenza, Kamala Harris.

Il video si chiude con un monito agli elettori: “Non lasciatevi ingannare, Biden vuole bandire il fracking”. Traduzione: e’ la liberal Kamala il vero volto del candidato democratico alla presidenza. Donald Trump in vantaggio di sette punti su Joe Biden nell’Iowa. Secondo un sondaggio del The Moines Register, il presidente ha il 48% delle preferenze contro il 41% dell’ex presidente. In settembre i due candidati erano testa a testa. Intervistato da Fox News, un veterano delle campagne presidenziali, il repubblicano Newt Gingrich, ha sottolineato così il balzo di Trump in Iowa: “Nell’ultima settimana Trump ha il suo momento, quello che è successo nell’Iowa sta succedendo in tutto il paese”.