La sera di sabato 20 febbraio un aereo, negli Stati Uniti, ha disseminato pezzi di metallo su un’area residenziale vicino Denver. L’incidente, secondo la Federal Aviation Administration, è stato causato da un guasto al motore destro. Il velivolo, un Boeing 777 utilizzato per le linee di lungo raggio, era in partenza da Denver e diretto ad Honolulu.
Il pilota, tuttavia, è riuscito a tornare poco dopo all’aeroporto di partenza, nonostante il motore destro non più funzionante. A bordo, 231 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio. I passeggeri del volo – il 328 della United Airlines – hanno riferito di “una grossa esplosione” avvenuta subito dopo il decollo.
Secondo quanto riferito da uno degli ospiti a bordo, David Delucia, “l’aereo ha iniziato a traballare in modo violento, e subito dopo ha iniziato a perdere quota”. David e sua moglie, come prima cosa, hanno messo i portafogli in tasca, in modo tale da poter essere identificati se l’aereo si fosse schiantato.
Fortunatamente nell’area residenziale di Broomefield, dove i pezzi del velivolo si sono schiantati, non ci sono stati feriti. Uno degli abitanti, Kieran Cain, afferma di aver “visto passare l’aereo sulla propria testa, seguito da una scia di fumo nero, per poi sentire un forte boato”.
Nel sobborgo sono caduti molti detriti, che dall’alto non sembravano altro che piccoli pezzetti di cenere. Tuttavia, dopo averli recuperati, ci si e’ accorti della loro grandezza: si tratta di giganteschi pezzi di metallo.