L’8 giugno di quarantuno anni fa nascevano gli Utah Jazz, avversari numero uno del secondo three-peat di Jordan e dei suoi Bulls. Questo non è propriamente l’anniversario della nascita degli Jazz (nati nel 1974), ma del trasferimento da New Orleans a Salt Lake City, nello Utah.

Il passaggio a Salt Lake City

Utah Jazz Logo | HISTORY & MEANING & PNG
La storia dei loghi degli Utah Jazz
(Photo by WorldSportsLogos)

A soli cinque anni dalla sua nascita, nel 1979, la franchigia di New Orleans stava affrontando grandi problemi finanziari dovuti soprattutto all’imposta sui divertimenti, la più alta nella nazione. Visto il mancato supporto delle imprese locali alla franchigia, il proprietario dei Jazz Sam Battisone decise di trasferirla altrove. La scelta ricadde su Salt Lake City. Non di certo un palcoscenico stellare per la franchigia di Battisone; Salt Lake City venne scelta in particolare per la capacità di ospitare una franchigia, dimostrata già con gli Utah Stars della ABA tra il 1970 e il 1976. L’8 giugno 1979 allora la franchigia di New Orleans si trasferì nello Utah, prendendo il nome di Utah Jazz. Nonostante la città dello Utah non fosse famosa per la cultura Jazz, il nome venne mantenuto, così come i colori societari in ricordo del passato a New Orleans.

“Gli anni d’oro” degli Utah Jazz

Best NBA team to never win a title? You chose the 1997 Utah Jazz ...
Utah Jazz 1998
(Photo by Glenn James/NBAE via Getty Images)

La storia degli Utah Jazz non raccoglie molti successi, nessun titolo NBA ma due titoli di campioni della Western Conference. In particolare i due titoli di conference arrivarono consecutivamente nel 1997 e nel 1998 quando il roster poteva contare su giocatori del calibro di John Stockton e Karl Malone (entrambi nella Hall of Fame NBA). Sfortuna volle che in quelle stagioni un uomo in missione, Michael Jordan, si apprestava a realizzare il secondo three-peat della sua carriera, non lasciando che le briciole alle franchigie della Western Conference. Gli Jazz di coach Jerry Sloan infatti in entrambe le occasioni persero le finali contro i Chicago Bulls per 4-2. Due titoli di conference in 46 anni di storia, troppo poco per una città come Salt Lake City e per la passione dei suoi tifosi.

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