Potrebbe arrivare entro la fine dell’anno l’autorizzazione (di emergenza) a due vaccini contro il Covid. Si tratta di quelli di Pfizer/Biontech Moderna, mentre potrebbe richiedere più tempo il vaccino di AstraZeneca/Oxford, dopo i dubbi emersi dai risultati dei test.

Fda Ema, le autorità di controllo sui farmaci negli Stati Uniti e in Europa, stanno ricevendo le richieste di approvazione da parte di Pfizer Moderna.

Il comitato vaccini dell’Fda si riunirà il 17 dicembre per analizzare i dati di efficacia e sicurezza del candidato vaccino di Moderna, ha reso noto la stessa azienda. La distribuzione del vaccino negli Usa avverrà subito dopo che sarà assicurata un’autorizzazione di emergenza. Tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio toccherà all’Ema valutare i vaccini Pfizer e Moderna. Anche l’Mhra, l’autorità britannica, emetterà una valutazione entro dicembre.

AstraZeneca ha spiegato che entro una settimana consegnerà la documentazione per l’approvazione del vaccino alle agenzie regolatorie. L’annuncio è arrivato da Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia, che collabora allo sviluppo. Il vaccino di Oxford-AstraZeneca ha un’efficacia media del 90% ma i primi risultati pubblicati dei test hanno fatto emergere qualche dubbio. Per questo vaccino l’Unione europea ha prenotato 400 milioni di dosi, l’Italia 40. Il 1° dicembre Biontech Pfizer hanno presentato all’Ema la richiesta di autorizzazione per il loro vaccino.

Il comitato scientifico per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema concluderà la sua valutazione durante una riunione straordinaria prevista per il 29 dicembre, al più tardi, se i dati presentati sono sufficientemente solidi per trarre conclusioni sulla qualità, sicurezza ed efficacia dei vaccini Covid.

Fonte Tg24.Sky.it