Vaccino anti Covid, ecco l’idea del Ministero sulla somministrazione in Italia

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Di Redazione Metropolitan

Il ministero della Salute sta studiando il piano sulla somministrazione del vaccino anti Covid in Italia. I primi a ricevere le dosi saranno operatori sanitari, anziani e malati cronici, per un totale di circa un milione e 700 mila cittadini. “A breve il ministro Speranza darà conoscenza del piano sulla somministrazione del vaccino”, spiega l’epidemiologo Gianni Rezza.

Vaccino anti Covid in Italia

In questi giorni si sta mettendo in moto la macchina organizzativa che si occuperà della logistica, ossia trasporto e conservazione delle dosi. Il supervisore sarà il commissario Arcuri. “Sono stati riscontrati alcuni problemi per quanto riguarda la catena del freddo per la distribuzione del vaccino. Il problema era noto, ma il ministero si è fatto trovare pronto. Grazie al lavoro che sarà svolto con Arcuri, potremmo avere un meccanismo di distribuzione adeguato”, spiega Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità.

Ma chi saranno le persone che riceveranno per prime il vaccino? Secondo il ministero, ne usufruiranno un milione e 700 mila cittadini, scelti tra le categorie ad alto rischio contagio. Dunque operatori sanitari, anziani e malati cronici. Per ultimi i giovani.

Conservazione e centri vaccinali

Il vaccino anti Coronavirus prevede una conservazione a temperature ben più basse rispetto agli altri vaccini, ossia almeno -75 gradi. Appena saranno disponibili le prime dosi, verranno chiamati i medici dei centri vaccinali. Successivamente anche i medici di famiglia verranno abilitati alla somministrazione.

Andrea Caucci Molara

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