Benvenuti nell’universo narrativo di StoryLine. In occasione del loro comune giorno di compleanno abbiamo dedicato questo racconto a Rodolfo Valentino e a Bono Vox. Per farlo ci siamo ispirati ad evento misterioso della vita del primo leggendario sex symbol e “One”, una delle più famose canzoni degli U2.
Dal velo nero si potevano scorgere i suoi occhi che fissavano la tomba del suo avo. D’altronde Jennifer Valentino sapeva bene che quando era in difficoltà poteva chiedere tranquillamente al suo bisnonno Rodolfo, come facevano da cent’anni le donne della sua famiglia. Ogni volta che andava a visitare la sua tomba a Jennifer sembrava di ascoltare nel silenzio quella che credeva fosse la sua voce chiamarla e confortarla. Ed oggi più che mai aveva bisogno di essere perdonata.
Valentino, il colpevole e il perdono
“Sta andando meglio? Oppure ti senti come prima? Sarà più facile per te ora che hai qualcuno da incolpare” , gli sembrò sentire nel vento che delicatamente le accarezzava. Jennifer Valentino ripensò ad Eric e a quando lo sorprese con quella gatta morta di Angela, la sua segretaria. In quel momento le sembrò che potesse finalmente liberarsi e scatenare tutta la sua disperazione contro il marito. In realtà il loro era un amore in bilico che il matrimonio avrebbe dovuto salvare. Alla fine tutto si tradusse con un lento ed inesorabile declino. “Tu sei stato avvelenato per amore e forse anche io”, disse guardando la lapide del suo avo.
“Sognavo una persona che mi capisse, che respirasse insieme a me.Ho forse chiesto troppo? Più di quanto avrei dovuto?” chiese Jennifer chiudendo gli occhi e rituffandosi nel passato. In quell’attimo si ricordò di quelle sere vuote in attesa che il marito tornasse, di quelle telefonate promesse e poi mancate. Ripensò a quando si parlava di futuro e di bambini ed Eric era distante. Si era illusa che fosse solo la paura del cambiamento e che la cosa sarebbe finita presto. Invece quella sera, dopo aver sorpreso Eric con la sua segretaria, aveva compreso che il suo grande amore aveva deciso di voltare pagina. E si era perciò ritrovata sola davanti al suo avo Rodolfo Valentino come facevano tutte le donne della sua famiglia ogni volta che un amore finiva.
La verità di Eric
“Sei venuta a chiedere perdono? A riportare in vita quello che è morto?”, si udì poco distante. Jennifer si voltò e vide Eric che se ne stava a pochi passi da lei. “Come sapevi che ero qui?”, chiese sollevando il suo velo. “Non rispondevi a telefono poi mi sono ricordato di quella storia di tua nonna, la presunta figlia segreta di Rodolfo Valentino ed eccoci qui”. “Tu non sai niente di me”, disse Jennifer infastidita. “Non sono venuto a litigare ne tanto meno a ricordare il passato perchè è troppo tardi per tirarlo in ballo , per portarlo alla luce”, confessò Eric. “Tu non mi hai mai amata. Mi hai mentito finchè non hai potuto più nasconderti, questa è la verità”.
“Io ho provato a fuggire dalla realtà con Angela, a fare un viaggio senza impegno ma non è quello che volevo. Ci ho messo del tempo a realizzarlo perchè ero troppo immaturo. Poi ho capito che non volevo delle fughe in macchina, delle serate in locali ed infiniti amori senza impegno. Ho bisogno di avere una casa che mi aspetta, di qualcuno che cammini e respiri insieme a me. Io non voglio essere un Rodolfo Valentino ma tuo marito”, affermò Eric accarezzando dolcemente il viso di Jennifer. In quell’istante il volto della donna venne attraversato da una lacrima.
Epilogo
“Un amore, un solo sangue, una vita”, senti Jennifer sussurrare nella sua testa. “Dobbiamo sostenerci a vicenda”, disse ad Eric, “Il passato resta nel passato, ora dobbiamo capire che non siamo più gli stessi di prima ma possiamo fare ancora qualcosa di bello insieme. Questo non vuol dire che io mi aggrapperò ancora te se tutto ciò che hai è solo sofferenza. Dimostrami che siamo ancora una cosa sola”. In quell’istante suonò il cellulare di Eric e Jennifer credette che avrebbe interrotto una conversazione seria con il suo solito menefreghismo per passare ad altro. Questa volta fu il cellulare ad essere interrotto da Eric che baciò appassionatamente Jennifer segnando la rinascita di un amore.
Stefano Delle Cave