Konami ci ha inviato un box dell’ultima espansione di Yu-Gi-Oh!: Valorosi Distruttori. Potrebbe non sembrare così impattante dopo l’ultima release, cioè l’eccezionale collezione rarità pubblicata per celebrare il venticinquesimo anniversario del gioco. In effetti, Valiant Destroyer è pensata per introdurre ben tre nuovi archetipi promettenti, ma che non hanno ancora dimostrato la loro validità. Roba, insomma, per “addetti ai lavori” e sperimentatori con sufficiente esperienza, più che per nuove leve che, piuttosto, farebbero meglio a concentrarsi sul recuperare staple interessanti a basso costo e con la Rarity Collection. Di cui fra l’altro vi abbiamo parlato in questo articolo qualche tempo fa.
I tre nuovi archetipi sono Mementolan (Memento nel resto del mondo) Centur-Ion e Vaalmonica. Sono molto diversi tra loro e sfruttano strategie e tipi di carte diversi per funzionare. Andiamo con ordine.
Valorosi Distruttori, Mementolan
Memento è un archetipo basato su vari tipi di mostri con una comune caratterizzazione. Sono le controparti fossilizzate dei primi mostri classici di questo gioco di carte, a parte il boss-monster Mementoral Tecuhtlica, il Drago Teschio del Nether. Un personaggio del tutto nuovo che ricicla i mostri nel tuo cimitero ed è un ottimo “finalizzatore” di ogni partita. Sempre che si riesca a metterlo in campo e tenercelo, ovvio.
Lo stile di gioco di questo archetipo è particolarmente “autolesionista” e prevede la distruzione dei tuoi stessi mostri per attivare vari effetti e, allo stesso modo, riempire rapidamente il tuo cimitero con abbastanza creature per evocare il tuo Tecuhtlica. Oltre a ciò quando Mementoral Tecuhtlica, il Drago Teschio del Nether è pronto all’azione, Memento Mace e Memento Goblin funzionano come handtrap e negazioni o protezioni.
E poi c’è la magia terreno, la responsabile della protezione a lungo termine dei tuoi mostri dalle magie/trappole del tuo avversario e anche del riciclo delle tue magie/trappole, quando le giochi dal cimitero. Proprio le magie rapide sono carte preziose da sfruttare a dovere e giocare con consistenza. Memento Bone Party si distingue proprio in questo ruolo, poiché può aprire le porte a un facile OTK se si utilizza il suo secondo effetto, sempre mentre è nel cimitero.
Le trappole hanno buoni effetti di distruzione e negano le interazioni avversarie. Come quasi tutte le altre carte del deck, però, migliorano quando li usi con in campo Mementoral Tecuhtlica, il Drago Netherskull.Anche se alcune carte di questo archetipo elencano i mostri nel mazzo extra, l’archetipo ancora non ne ha di propri. Questo, insieme alla dipendenza dal Boss Monster sul terreno per la maggior parte delle azioni di successo e le win condizion, condiziona molto l’utilità di Mementolan a breve termine nel meta. Tuttavia, a seconda della qualità delle prossime carte di supporto, Mementolan potrebbe diventare competitivo. Al momento però non lo è.
Valorosi Distruttori, Centur-Ion
Centur-Ion è un archetipo basato sui Synchro con un design ispirato ai “mecha anime”, come Gunbuster, Tengen Toppa Gurren Lagann e Darling in the Franxx. Questo aspetto così accattivante basterebbe da solo per garantire un futuro ai Centur-Ion, dato il fandom sempre avido di nuovi robottoni. Parlando di gameplay però: l’archetipo si concentra sul posizionamento dei tuoi mostri nella zona magia/trappola come carte trappola continue. Quindi, sulla loro conseguente evocazione rapida per usarli come materiali per creature Synchro dal livello 8 al 12. Per di più, sia nel tuo turno che in quello del tuo avversario.
Il problema, di nuovo, è la gioventù dei Centur-Ion, che hanno solo Legatia come unico mostro Synchro al momento. Non che sia un brutto mostro, anzi: oltre a creare follow-up e fornire protezione agli altri mostri, ha un effetto che interagisce con il tuo avversario e allo stesso tempo crea vantaggio per il suo controllore. È il mostro boss, non c’è dubbio.
Anche Centur-Ion ha una magia terreno, Stand Up Centur-Ion!, essenziale per la strategia di win condition e la facilitazione delle evocazioni sul terreno. Una volta che si combina con gli effetti dei tuoi mostri quando si tuffano dalla tua zona trappola/incantesimo, ti permette di usarli istantaneamente per Synchro-evocare, senza passarli nella zona carte mostro.
Per quanto riguarda Emblema Oath, è la “rota” di questo archetipo, un searchino davvero potentissimo che per di più accede sia ai tuoi mostri che alle tue magie e trappole. Oltre a ciò, grazie alla particolarità del suo testo ti permette di giocare attorno a un possibile Ash Blossom e Joyous Spring. Infine, Centur-Ion Bonds è un estensore per le combo davvero niente male.
Le carte trappola di questo archetipo sono piuttosto forti. Centur-Ion Phalanx, per esempio, può essere utilizzata sia per bloccare il tuo avversario che per proteggere uno dei tuoi mostri dalle carte che lo prendono di mira.
Crediamo che Centur-Ion abbia il maggior potenziale tra tutti e tre gli altri archetipi in questo set, e molto probabilmente farà parte della scena competitiva appena otterrà qualche nuovo supporto. Anche così com’è ora, comunque, parte come un rogue divertente. Oltre ad essere coerente e ad avere buone trappole per difendersi, ha molto spazio per tech e Syncro extra-archetipo e una meccanica di gioco in grado di aggirare le hand trap. Oltre a ciò, questo mazzo può accedere al temibile Arcidemone Drago Rosso Caldo, Re Calamità con grande facilità. Spaventoso.
Vaalmonica
Ultimo ma non ultimo: Vaalmonica è un archetipo Pendulum e Link formato da mostri di tipo Demone e Fata. Come immaginario, fa riferimento al concetto dei classici “angioletti e diavoletti che compaiono sulla spalla”, quando si deve prendere una decisione difficile. Rispettivamente, si identificano i buoni con i mostri Angello Vaalmonica e i cattivi con Dimonno Vaalmonica. Fra l’altro, in tutto il mondo il nome di questo archetipo è un gioco di parole italiane. “Variare” (“Variare”, in riferimento agli effetti di scelta in ogni carta) e “Armonica” (“Armonica”).
Oltre a ciò, “Armonica” è anche il nome dell’armonica di vetro rappresentata nella magia terreno di questo archetipo, che, oltre ad essere un ottimo sostegno a lungo termine per l’archetipo, può persino rubare i mostri controllati dal tuo avversario.
Vaalmonica ha uno stile di gioco che si concentra sulla manipolazione dei tuoi punti salute (come se fossero una forma tangibile della psiche del giocatore) attraverso gli effetti dei tuoi due mostri Pendulum, Angello Vaalmonica e Dimonno Vaalmonica. Entrambi ottengono segnalini Risonanza quando ottieni punti salute o li perdi, rispettivamente. Bastano 3 o più segnalini Risonanza per evocare i suoi mostri boss: creature Link 1 molto facili da calare. Si chiamano Duralume, Vaalmonican Heathen Hallow e Zebufera, Vaalmonican Hallow Heathen.
Le magie di questo archetipo hanno due possibili effetti che variano tra creazione e riciclaggio delle risorse, che sono abbastanza facili da accumulare in realtà. Ma, ovviamente, c’è una controindicazione. Condividono infatti una restrizione che consente al tuo avversario di scegliere quale effetto verrà utilizzato. Almeno, se non hai una carta Vaalmonica nella tua zona Pendulum.
Anche le trappole di genere contano due possibili effetti, ma, di nuovo, devi controllare un mostro di questo archetipo per poterle attivare quasi tutte. Ci sono rimbalzi, negazioni e carte di distruzione, non manca proprio nulla.
Anche l’archetipo Vaalmonica ha molto potenziale, ed è già abbastanza forte con le carte proposte nel set attuale. Ha però anche parecchi ed evidenti punti deboli. Primo fra tutti, la meccanica che consente al tuo avversario di decidere quale effetto le tue carte potranno applicare può danneggiare il giocatore in alcune situazioni. E’ troppo aleatoria per il mondo competitivo, e anche se dovessero essere stampati nuovi supporti non si può certo cancellare. Staremo a vedere.
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