Essere «sostenibili» non è solo una scelta ambientale. È una scelta di vita. È stato questo uno dei messaggi forse più chiari che sono usciti dal Vanity Fair Green: From Challenge to Change, l’evento digitale andato in onda il 15 aprile dedicato all’ambiente e alla sostenibilità.
Un talk per parlare di sostenibilità
E che il cambiamento a cui stiamo partecipando sia un vero cambiamento di vita è stato uno degli argomenti principali anche del talk. A partecipare alla discussione sono stati Simone Rugiati, chef, imprenditore, volto televisivo, attivista per l’ambiente e Anita Fiaschetti, responsabile comunicazione di CBM Italia, onlus che si impegna per la protezione e l’integrazione di persone disabili in Italia e nel mondo.
Simone e Anita: uniti da un importante progetto
Due persone provenienti da mondi molto distanti ma uniti da una stessa idea e dal modo di agire. Entrambi procedono sulla stessa strada pensando che la scelta sostenibile sta in come si guarda il mondo e lo si aiuta a 360°. Lo chef Rugati con il progetto «Pure» in Kenia vuole creare una «bolla verde» che protegga territorio e comunità e Cbm che ha all’attivo in Africa il progetto di “orti solidali”. Spiega Anita Fiaschetti: «Abbiamo identificato 130 persone con disabilità, abbiamo costruito per ognuna di loro un orto e un pozzo e gli abbiamo insegnato a coltivare. Sono progetti che oltre a garantire un lavoro, e il cibo, sensibilizzano le persone sul fatto che la disabilità non preclude la possibilità di avere una vita migliore».
L’impegno di Simone Rugati per il pianeta
Lo chef è impegnato a garantire una vita migliore per il mondo da tanti anni: al centro del cambiamento e dell’informazione per un’alimentazione sostenibile, attivo in molte campagne per l’ambiente, e anche per questo scelto da ŠKODA per essere uno dei volti del lancio del nuovo SUV ENYAQ 100% elettrico. «Io che amavo le auto sportive, ora non ne ho mezza», ride lo chef a riguardo. Perché la sostenibilità è una scelta quotidiana, fatta di piccoli gesti, per una nuova «Recharge Life». Una scelta che c’entra con quello che mangiamo, che prodotti scegliamo, quanta acqua consumiamo, come ci muoviamo. Scegliere di mangiare alimenti prodotti in Italia, coltivati vicino a casa e biologici, aiuta ad avere un futuro migliore, così come non usare e buttare plastica, o scegliere un’auto elettrica appunto.
Gaia Radino