Luna Rossa si è conquistata, meritatamente, le semifinali della Louis Vuitton Cup grazie a un inizio di competizione esaltante che ha visto l’imbarcazione azzurra battere, anche, Team New Zealand in una gara amichevole. Sembrava tutto davvero perfetto, poi la buccia di banana contro Ineos Britannia: il team velico anglosassone è riuscito a sconfiggere il veliero italiano nello scontro diretto occupando la prima posizione della competizione e regalandosi la possibilità di scegliere l’avversario nelle semifinali (Alinghi). Una disdetta per Max Sirena che dovrà affrontare un round complesso per guadagnarsi l’accesso all’ultimo atto dedicato ai Challengers. Francesco Bruni, timoniere della squadra ha parlato di possibili modifiche per la barca.
Luna Rossa, le parole del timoniere Francesco Bruni: “Non è un momento felice, ma…”
“Sicuramente non è un momento felice. Sapevamo che sarebbe arrivato un momento di difficoltà prima o poi, non può andare sempre tutto benissimo. Chiaramente non abbiamo navigato bene e abbiamo fatto un paio di errori che ci sono costati questo primo posto nel round robin. Comunque non è un dramma. Dobbiamo semplicemente continuare a lavorare e analizzare bene tutti gli errori per poi tornare ad essere forti. Sappiamo di poterlo fare e sono abbastanza fiducioso nel team – le parole del timoniere Francesco Bruni di Luna Rossa -. Nella prima regata abbiamo avuto un problema credo di natura elettrica, perché non si muoveva più niente e soprattutto il cant era bloccato, quindi abbiamo dovuto aspettare che qualcuno saltasse a bordo. Hanno risolto il problema in una decina di minuti. È stato un peccato perché avevamo fatto tutti i controlli bene e semplicemente qualcosa è andato storto. Non ho ancora i dettagli su cosa possa essere stato esattamente, però i ragazzi sono stati bravi e hanno fatto ripartire tutto il sistema che si era bloccato. Siamo a un buon punto. Chiaramente abbiamo ancora qualcosa da tirar fuori in termini di performance dalla barca. Aspettavamo questo stop per fare un paio di piccole modifiche. Niente di eclatante, ma si deve continuare a migliorare. Sappiamo che la barca può darci ancora tanto e che noi possiamo tirar fuori ancora tanto dal potenziale della barca, per cui sono abbastanza tranquillo“.
(La Repubblica – Palermo)
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