Cultura

Suspiria: il non remake di Guadagnino e il film sul razzismo odierno di Minervini

Intanto oggi a è il giorno di “The Sisters Brothers” con Jake Gyllenhaal e Joaquin Phoenix e de “L’amica geniale” di Saverio Costanzo.

Luca Guadagnino non ripropone, ma trasforma un cult di Dario Argento quale Suspiria, così da renderlo non “il remake di Argento”, piuttosto “il film di Guadagnino”. Una pellicola del tutto nuova, che omaggia il vecchio regista, mutando la storia e presentando delle streghe non arroganti e un pò scroccate come le precedenti, ma delle “fate” in crisi tra loro perchè divise internamente tra due fazioni e che soffrono, fumano sigarette, parlano di politica e soffrono. Berlino 1977, città ancora scossa per la grande guerra e ora in fermento per gli attentati, ospita una scuola di danza molto prestigiosa in cui ha accesso Susie, non più la Jessica Harper di Argento, ma una nuova Dakota Johnson, passiva nella prima parte del film e poi completamente artefice delle vicende. Tilda Swinton riveste ben tre ruoli e compare un vecchietto che con la sua agenda cammina lentamente e investiga dove gli altri non lo fanno. 

 

 

Luca Guadagnino – ©Marina Carbone

E poi Roberto Minervini con “What do gonna do when the world’s on fire” porta dagli Stati Uniti fino in Europa la difficile condizione attuale di un ghetto nero costretto a difendersi tramite la propria forza armata, i Black Panter, dai soprusi della polizia e dal razzismo dei “bianchi” mai scomparso. Un documentario in bianco e in nero presentato come un vero e proprio film racconta la storia di due fratelli e della loro quotidianità, dei loro cari rinchiusi nelle prigioni e dei soprusi che la loro comunità è obbligata a sopportare. Tutto ciò raccontato tramite le lotte e le manifestazioni che la telecamera immortala seguendo il lavoro di mobilitazione delle Pantere Nere. Un film, dunque, puro, reale e difficile da realizzare.

 

 

 

Tilda Swinton ©Marina Carbone

Oggi, inoltre sul tappeto rosso ha sfilato il cast di “The Sisters Brothers” di Jacques Audiard, un intrigante e noir film western riguardante l’avventurosa storia dei fratelli Sisters. Un lungometraggio brillante con protagonisti Jake Gyllenhaal e Joaquin Phoenix. La storia di due fratelli che lavorano e vivono insieme avventure, che si prendono cura l’uno dell’altro e che dimostrano il loro puro e vero amore nonostante siano dei cowboy, degli uomini tutti di un pezzo. Il racconto della fraternità attraverso l’ironia e le sparatorie.

 

Dakota Johnson ©Marina Carbone

 

Prima di loro è stato il turno di “L’amica geniale” una serie diretta da Saverio Costanzo e prodotta da HBO e Rai Fiction. Serie tratta dal bestseller dell’autrice misteriosa Elena Ferrante. E così a Venezia si sono viste per la prima volta su grande schermo Lila e Lenù, le due amiche della Napoli anni Cinquanta, cresciute in un rione a colpi di violenza, rancori e ripicche che, in modo diversissimo, talvolta conflittuale e talvolta complementare, offrono due visioni della femminilità. Presentazione a cui ha anche assistito Paolo Sorrentino. 

Buona visione! 

La photogallery è a cura di Marina Carbone, check on it!

 

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Live Report: Claudia Colabono

Photo: Marina Carbone

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