Si gioca al Sardegna Arena il primo posticipo della domenica, valido per la 21° giornata di Serie A.

Il Cagliari di Lopez ospita il Milan, reduce da un importante vittoria a San Siro contro il Crotone, in cerca punti in trasferta per approfittare del pareggio del Torino e delle sconfitte di Fiorentina e Atalanta. Anche i rossoblu di Lopez hanno bisogno di punti, per allontanarsi dalla zona retrocessione e staccare Crotone, vincente ieri, e Spal, che ha ottenuto un pareggio a Udine.

I rossoneri di Gattuso hanno diversi problemi da risolvere, primo fra tutti quello dei gol. Kalinic, Andrè Silva e Cutrone hanno realizzato complessivamente appena sei gol in tutto il girone d’andata, mentre il miglior realizzatore del Milan, Suso con 5 reti all’attivo, è a secco da sette partite. Ciò nonostante, il cambio tattico di Gattuso, che ha sostituito il 3-5-2 di Montella con il 4-3-3, sembra portare i rossoneri più volte a concludere verso la porta, e il recupero di giocatori come Calhanoglu può essere importante in zona gol e in fase di costruzione, dove anche Biglia ha oggi una seconda chance in cabina di regia.

Ma il Milan trova di fronte a sè una squadra che ha messo in serie difficoltà la Juventus nell’ultimo turno, e che soprattuto davanti ha molto potenziale per far male alla permeabile difesa milanista. Il Cagliari viene infatti da ottime prestazioni, spesso concluse con un risultato sfortunato ( vedi il gol dubbio di Fazio nel finale, contro la Roma, e il presunto fallo di mano Bernardeschi nella gara contro i bianconeri). Ottimo anche l’atteggiamento dei sardi da quando Lopez ha sostituito Rastelli e adottato un modulo più difensivo che ha garantito maggiore stabilità. Decisivo anche il ritorno di Cragno tra i pali e Sau in avanti a supportare Pavoletti.

Tensione prima della partita, quando le raffiche di vento raggiungendo gli 80 km/h e il match sembrava destinato ad essere rimandato. Le raffiche del maestrale avrebbero infatti potuto mettere a rischio la sicurezza del pubblico e rendere impraticabile il gioco. Ad un’ora dal fischio d’inizio però un sopralluogo del prefetto ha dato l’autorizzazione a disputare la gara e ad aprire i cancelli dello stadio. L’ultima parola all’arbitro Guida, che insieme ai capitani, Bonucci e Dessena, constata la praticabilità del campo e delle condizioni atmosferiche. Si gioca.

Queste le formazioni in campo:

CAGLIARI:  Cragno; Romagna, Ceppitelli, Pisacane ; Faragò, Ionita, Cigarini, Barella, Padoin; Sau,Pavoletti       ( 3-5-2)

MILAN: Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessiè, Biglia, Calhanoglu; Bonaventura, Kalinic, Suso. (4-3-3)

Cagliari subito aggressivo nei primi minuti di gioco, anche se le azioni più importanti sono del Milan, pericolosa con alcuni cross dalla destra di Suso. Il pressing dei rossoblù si concretizzà però all’8° minuto, quando Ionita vince un contrasto a centrocampo, serve Barella , che partendo da sinistra converge al centro e mette con il destro la palla sull’angolo lontano. Cagliari in vantaggio.Tiro preciso ma Donnarumma colpevole, poco reattivo nell’intervento. Subito la reazione del Milan, che si spinge in aavanti alla ricerca del gol del pareggio. Intanto esce Sau per un problema muscolare, al suo posto Fariàs. Gli sforzi del Milan sono ripagati al 34′, con il fallo di Ceppitelli che aggancia Kalinic in aerea, regalando il rigore ai rossoneri. Dal dischetto Kessìe non sbaglia, e sigla il suo terzo gol stagionale in campionato. Il Milan è sempre pericoloso e sembra voler spingere sull’acceleratore per trovare il gol del vantaggio prima dell’intervallo. E il gol arriva. Al minuto 41 un tiro sporco di Calabria finisce sui piedi di  Kalinic, che protegge palla e serve Kessìe in corsa che firma la doppietta. Risultato importante all’intervallo, con il Milan in vantaggio per 2-1 sul cagliari dopo essere andato sotto nei minuti iniziali.

La ripresa ricomincia senza cambi, con le squadre pronti a darsi battaglia nei secondi 45 minuti di gioco. Ancora una volta postiivo l’atteggiamento del Cagliari, ma è sempre il Milan ad essere pericoloso. Grande parata di Cragno su un tiro da fuori di Bonaventura. Gioco frenetico e ritmo altissimo, con entrambe le squadre alla ricerca del gol. Al 14′ attento Donnarumma che esce coi pugni sul cross di Barella e ribatte il tiro ravvicinato di Fariàs. Al 17′ occasione Milan, con una buona ripartenza condotta da Kessìe ma poi vanificata da Bonaventura, impreciso al momento della conclusione. Intanto al 20′ ammonizione per Barella. Il match prosegue con continui capovolgimenti di fronte, ritmi molto alti e lotta su ogni pallone giocato. Il gioco risente del disordine ( e del vento) ma non mancano le emozioni. Forte anche il tifo del pubblico di casa, che spinge il Cagliari all’attacco, con le due occasioni sfumate prima da Faragò e poi da Romagna al 23′ minuto della ripresa. Al 26′ palla gol incredibile per Kessìe , che tutto solo davanti a Cragno prova un tiro improbabile e spreca un azione ottima per allungare il vantaggio. Intanto una sostituzione per parte. Entrano Cossu per Padoin e Locatelli per Bonaventura, autore di un ottima partita. Al 33′ momento importante del match. Sulla destra Faragò salta Rodriguez, che lo atterra e prende il secondo giallo. Espulsione per l’esterno del Milan. Entra Abate per Suso, ora Gattuso vuole difendere il risultato. Ci prova il Cagliari ma il Milan in dieci uomini resiste.  Intanto si arriva al 40′. Kessìe lascia il posto a Borini e un minuto dopo anche il Cagliari subisce un espulsione. Intervento durissimo di Barella a centrocampo, secondo giallo ed espulsione ( la quarta per un giocatore del cagliari in stagione). Rosso pesante anche in prospettiva per il Cagliari. Ristabilita la parità numerica, il Milan gestisce il vantaggio e resiste ai tentativi disperati dei sardi. Concitati gli ultimi minuti di gioco, rossoneri chiusi dietro nel recupero ma Guida fischia la fine.

Il Milan ottiene una fondamentale vittoria in trasferta, dimostra una reazione d’orgoglio alle difficoltà dell’ultimo periodo e chiude positivamente i primi due incontri del 2018. Si tratta inoltre della prima vittoria in rimonta dei rossoneri dall’inizio della stagione. Sconfitta dolorosa per il cagliari, che forse con più attenzione avrebbe potuto ottenere qualcosa in più. Risultato giusto nel complesso, in un incontro molto fisico e  condizionato dal vento fin dal primo minuto di gioco.

GABRIELE SABATINI