Torna a giocare la nazionale italiana di Roberto Mancini in vista di Euro 2020. Gli azzurri saranno impegnati in due match di qualificazione contro Grecia e Liechtenstein. Un eventuale vittoria nella prossima sfida contro la Grecia garantirebbe agli azzurri l’accesso alla fase finale della competizione.
Italia, l’Olimpico risponde numeroso
La mancata qualificazione ai mondiali di Russia 2018 ha sancito una delle delusioni sportive più grandi per gli italiani. A distanza di quasi due anni gli azzurri sono pronti a tornare a giocare una competizione di alto livello e con loro tutti gli italiani “Orfani” dell’ultimo mondiale. La gara contro la Grecia potrà rappresentare non solo l’accesso dell’Italia ai prossimi Europei ( con 3 gare di anticipo) e l’esordio della “Maglia Verde” ma anche una liberazione per tutti gli italiani pronti a respirare di nuovo l’aria di una manifestazione continentale. Infatti lo Stadio Olimpico di Roma è pronto ad accogliere circa 50 mila spettatori. Numeri importantissimi per la nazionale di Roberto Mancini che ad un anno e mezzo dall’inizio del suo incarico ha riportato entusiasmo e risultati.
Italia, in attacco più Immobile di Belotti
Anche contro la Grecia sarà il 4-3-3 il modulo con cui scenderanno in campo gli azzurri allenati da Mancini. Nel tridente offensivo sono sicuri di un posto da titolare Chiesa e Insigne, mentre per il ruolo di centravanti il ballottaggio è tra Immobile e Belotti. Entrambi gli attaccanti hanno iniziato in modo ottimo il loro campionato trascinando a suon di goal rispettivamente Lazio e Torino. Tuttavia sembra l’attaccante biancoceleste a essere favorito per una maglia da titolare. Una grande occasione, dunque, per Immobile che con la nazionale non è mai riuscito ad essere incisivo e prolifico rispetto alla sua avventura con la maglia della Lazio. Immobile, quindi, cercherà di conquistare la nazionale proprio nel “suo” stadio.
Bernardeschi inedito. Dubbio in difesa.
A centrocampo ad affiancare Jorginho e Verratti ci sarà Bernardeschi in vantaggio su Barella. L’ex Fiorentina si appresta a giocare in ruolo per lui inedito, ovvero quello di mezzala, posizione già promossa da Sarri ma ancora non provata in una gara ufficiale. Ovviamente Mancini darà allo juventino compiti più offensivi rispetto a Verratti e Jorginho. Una situazione legata all’assenza di Sensi e al momento non brillantissimo di Barella ma che per Bernardeschi potrebbe rappresentare il futuro. In difesa sono sicuri di un posto D’Ambrosio, Bonucci e Spinazzola. Per chi affiancherà capitan Bonucci è aperto il ballottaggio tra Romagnoli e Acerbi con il secondo leggermente favorito. A difendere i pali dell’Italia ci sarà Donnarumma.
SEGUICI SU :